(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] il 35% circa di glicina (Gly) e l’11% circa di alanina (Ala). I c. hanno una struttura glicoproteica derivante dalla presenza di esosi legati trasversalmente rispetto alla direzione principale della struttura stessa: tale legame è reso possibile ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] lupus eritematoso sistemico.
La più nota forma clinica è l’angioedema ereditario, associato al difetto di C′ 1INH (molecola glicoproteica che inibisce le frazioni C′ 1r e C′ 1s). In tale circostanza la mancata o ridotta inibizione della frazione C ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] in stagioni ben definite, caratteristiche per ciascuna pianta e area geografica. Gli allergeni pollinici, di natura proteica o glicoproteica, vengono liberati al contatto del granulo pollinico con la superficie umida e ricca di enzimi delle mucose ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] si depolarizza. Il processo di trasduzione può essere riassunto nelle seguenti tappe:
Il r. per l’acetilcolina è una grossa molecola glicoproteica (p. m. 268.000) formata da cinque subunità α2βδγ di peso molecolare da 40.000 a 65.000 ciascuna. I ...
Leggi Tutto
Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] . L'epitelio di rivestimento è formato da cellule cilindriche ciliate e da cellule secernenti un materiale di natura glicoproteica. La lamina propria ha invece una struttura di tipo connettivale, caratterizzata dalla presenza di ghiandole tubulari ...
Leggi Tutto
Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] e da cui esse sono vicendevolmente attivate o soppresse. Le citochine sono sostanze di natura polipeptidica o glicoproteica prodotte principalmente da linfociti e macrofagi. Esse regolano, in varia e complessa interrelazione, la proliferazione e il ...
Leggi Tutto
Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] molecolare (v. biologia) si è pervenuti alla caratterizzazione delle strutture genomiche della tireoglobulina, la matrice glicoproteica accettrice dello iodio, dotata della specifica funzione ormonogenetica, e si è ottenuta la caratterizzazione del ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in molti casi: esse sono o piccoli peptidi (peso molecolare 2.000-3.000 dalton) o grandi molecole glicoproteiche.
Non si hanno sufficienti conoscenze circa la stimolazione della mitosi; nelle cellule vegetali, l'attività mitotica è stimolata ...
Leggi Tutto
nucleocapside
s. m. [comp. di nucle(ico) e capside]. – In virologia, l’associazione dell’acido nucleico virale con i monomeri proteici di rivestimento che costituiscono il capside; in alcuni virus (per es., l’herpes) può essere contenuto all’interno...