Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] . In questi casi l'analisi chimica ha dimostrato sufficiente omogeneità chimica del materiale presente.
Anche i granuli di glicogeno hanno una substruttura (v. fig. 13A). I granuli generalmente presenti nelle cellule normali, detti particelle a e con ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] che attiva la demolizione dei grassi e delle proteine e stimola nel fegato la liberazione di glucosio per scissione del glicogeno immagazzinato nelle cellule epatiche. Al contrario, in caso di eccesso di zuccheri o aminoacidi nel sangue, come avviene ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] e struttura chimica. I p. più importanti sono la cellulosa, l’amido, l’agar, le pectine, gli xilani, il glicogeno, il destrano, la chitina, l’inulina, l’acido ialuronico, l’eparina. Alcuni trovano importanti applicazioni pratiche come adesivi e ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] qui tendenzialmente ipoglicemici) e questi si accumulano in forma del polimero ubiquitario degli animali, il glicogeno. Forse si tratta anche di un glicogeno abnorme e le cellule (fegato, rene, cuore, muscoli) ne divengono replete fino a disfarsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] e il glucagone) aumentavano la sintesi di un enzima presente nelle sezioni di fegato e necessario alla trasformazione del glicogeno in glucosio ma, nel corso dei suoi esperimenti, scoprì in modo fortuito un fattore intermedio che si intrometteva tra ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] in particolare, svolgono la funzione di substrati per il metabolismo energetico o di costituenti di materiale di riserva (glicogeno, amido, cellulosa).
Tra i derivati più importanti dei m. vi sono i corrispondenti esteri fosforici (glucosio-6-fosfato ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] proteine della patata e dal gene glgA di Escherichia coli, che codifica l’enzima glicogenosintetasi (coinvolto nella sintesi del glicogeno). I tuberi ottenuti da queste piante mostrano un ridotto accumulo di a., un aumento di zuccheri solubili, una ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] , provocando l'inversione dei processi descritti. Il fegato smette di liberare glucosio e incomincia ad accumularlo sotto forma di glicogeno. Le cellule adipose smettono di scindere il grasso e iniziano ad assumere acidi grassi e glucosio (da usare e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] un proprio ruolo biochimico indipendente, si polimerizzano e danno luogo a macromolecole complesse fondamentali, come le proteine, il glicogeno, i polisaccaridi e gli acidi nucleici. P svolge inoltre un ruolo primario nel bilancio energetico di una ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] cellule appartenenti a tessuti che non sono più in fase di sviluppo continuano ad avvicendarsi molto rapidamente. La semivita del glicogeno nelle cellule epatiche è di solo sei ore.
L'energia è necessaria a vari livelli nei processi di sintesi. Non ...
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glicogeno
ġlicògeno s. m. [comp. di glico- e -geno]. – In chimica organica, polisaccaride di riserva degli organismi animali (ma presente anche in batterî, alghe, funghi), detto anche amido animale per il comportamento chimico simile a quello...
glicogenosi
ġlicogenòṡi s. f. [der. di glicogeno, col suff. -osi]. – In medicina, nome generico di un gruppo di malattie ereditarie del metabolismo caratterizzate da accumulo di glicogeno in varî organi; si distinguono almeno otto diversi...