Biochimici cecoslovacchi (Carl: Praga 1896 - Cambridge, Mass., 1984; Gerty: Praga 1896 - St. Louis 1957), coniugi, emigrati negli USA (1922) e naturalizzati (1928). Hanno svolto la loro attività scientifica [...] del metabolismo dei glicidi, alla conoscenza del quale hanno portato contributi notevolissimi: tra l'altro sulla sintesi biologica del glicogeno e sul meccanismo d'azione dell'insulina. Per tali ricerche fu loro conferito, insieme con B. Houssay, il ...
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Biochimico francese naturalizzato argentino (Parigi 1906 - Buenos Aires 1987); direttore dell'Istituto per le ricerche biochimiche di Buenos Aires e del dipartimento di biochimica dell'univ. di Buenos [...] del glucosio-difosfato con l'uridina in presenza di un enzima (estratto dal fegato del ratto) viene incorporato nella molecola del glicogeno. Un analogo sistema di sintesi è stato dimostrato da L. valido per l'amido. Le teorie di L., secondo le quali ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] rifiuto (gomme vegetali). Negli organismi animali i g. hanno ancora struttura semplice (come il glucosio) o complessa (come il glicogeno); possono essere presenti in forma libera o in combinazione con altri composti, come i lipidi (➔ glicolipidi) e i ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] anche perché rappresenta la forma in cui i glicidi si trasformano per essere utilizzati dall’organismo per formare il glicogeno del fegato, il lattosio del latte, il ribosio dei nucleotidi ecc. Negli organismi inferiori il g. ha parte fondamentale ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] ), ed enzimi modulati covalentemente, interconvertiti dalla forma attiva a quella inattiva da altri enzimi; ne è un esempio la glicogeno-fosforilasi del muscolo e del fegato.
Botanica
R. delle piante Nome dato a diversi gruppi di composti organici ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] più spesso il termine m. per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e la cellulosa nelle piante, il glicogeno negli animali), le proteine, gli acidi nucleici, cioè le m. naturali di grande importanza biologica; il termine polimero, invece ...
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Disaccaride, C12H22O11•H2O. Si può estrarre dal malto, è costituito da due molecole di glucosio unite da un legame α-glicosodico che viene scisso dalla maltasi. Si presenta in cristalli incolori, solubili [...] o come stabilizzante dei polisolfuri. Nell’uomo si forma m. durante i processi digestivi, a partire dall’amido e dal glicogeno contenuti negli alimenti per azione della ptialina della saliva e l’amilasi del succo pancreatico; nell’intestino viene ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] e il CRH. Le principali attività biologiche sono la promozione della produzione di corticosteroidi e della deposizione di glicogeno nel fegato, l’azione galattopoietica, l’azione antagonista all’ormone della crescita, l’induzione di aumento di lipidi ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] scientifica nel 1957, grazie al lavoro di Earl W. Sutherland. Studiando l'azione dell'adrenalina sulla degradazione del glicogeno a glucosio (glicogenolisi) nel fegato di cane, egli comprese che gli ormoni, i 'primi messaggeri', sono in grado ...
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steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] (specialmente la dieta povera di proteine dei bambini affetti da kwashiorkor), i disordini metabolici congeniti (del glicogeno, del galattosio, della tirosina o dell’omocisteina) e l’assunzione di alcuni farmaci (corticosteroidi). La steatosi ...
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glicogeno
ġlicògeno s. m. [comp. di glico- e -geno]. – In chimica organica, polisaccaride di riserva degli organismi animali (ma presente anche in batterî, alghe, funghi), detto anche amido animale per il comportamento chimico simile a quello...
glicogenosi
ġlicogenòṡi s. f. [der. di glicogeno, col suff. -osi]. – In medicina, nome generico di un gruppo di malattie ereditarie del metabolismo caratterizzate da accumulo di glicogeno in varî organi; si distinguono almeno otto diversi...