Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] qui tendenzialmente ipoglicemici) e questi si accumulano in forma del polimero ubiquitario degli animali, il glicogeno. Forse si tratta anche di un glicogeno abnorme e le cellule (fegato, rene, cuore, muscoli) ne divengono replete fino a disfarsi ...
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TONO MUSCOLARE
Vittorio Challiol
. Un muscolo allo stato di riposo si trova in una particolare condizione di tensione che non assomiglia né alla flaccidità del muscolo staccato dalle proprie connessioni [...] , provoca elevazione termica, consuma notevole energia, si esaurisce rapidamente, causa fenomeni di intossicazione da fatica, consumo di glicogeno e di ossigeno, produzione di acido lattico e di acido carbonico. La contrazione tonica, invece, è lenta ...
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È la diminuzione del potere funzionale degli organi e dei tessuti provocata da un eccesso di lavoro, caratterizzata da una diminuzione o dalla perdita dell'eccitabilità (e in generale delle diverse manifestazioni [...] dell'acido lattico che in condizioni normali, invece, per la massima parte è scisso e trasformato in glicogeno. La fisiologia sperimentale, studiando i tracciati grafici ottenuti dalla contrazione d'un muscolo isolato ed eccitato a intervalli ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] , che costituiscono processi autolimitanti, perché è limitata la disponibilità di substrati (fibrinogeno e altri fattori della coagulazione, glicogeno).
A volte, per una singola variabile (come, per es., la pressione arteriosa e la temperatura) si ...
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Pattinaggio
Franco Saibene
Fino all'avvento della moderna bicicletta, il pattinaggio su ghiaccio ha rappresentato la forma più veloce di locomozione umana, diffusa fra i popoli nordici da tempi remoti. [...] il ciclismo. Le fibre rapide vengono reclutate massivamente soltanto quando quelle lente sono in gran parte esaurite di glicogeno oppure quando l'intensità dell'esercizio è più elevata, come nelle distanze più brevi con caratteristiche aerobiche più ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] e accumulati nel citoplasma o nei plastidi sono rappresentati, in generale, da tipi diversi di polimeri del glucosio (glicogeno, crisolaminarina, amido) e lipidi con significato di riserva di carbonio ed energia. Il numero di membrane che circondano ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] quindi un effetto catabolico con conseguente negativizzazione del bilancio azotato. Questi ormoni favoriscono il deposito di glicogeno nel fegato. Essi diminuiscono l'utilizzazione del glucosio ostacolandone i meccanismi d'ossidazione periferica, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] e il glucagone) aumentavano la sintesi di un enzima presente nelle sezioni di fegato e necessario alla trasformazione del glicogeno in glucosio ma, nel corso dei suoi esperimenti, scoprì in modo fortuito un fattore intermedio che si intrometteva tra ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] in particolare, svolgono la funzione di substrati per il metabolismo energetico o di costituenti di materiale di riserva (glicogeno, amido, cellulosa).
Tra i derivati più importanti dei m. vi sono i corrispondenti esteri fosforici (glucosio-6-fosfato ...
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È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] la secrezione endovascolare di veri ormoni il passaggio, da parte della cellula del fegato nel sangue, del glucosio, derivato dal glicogeno epatico; ora il glucosio non è un ormone, ma una sostanza nutritiva e dinamogena. Brown-Séquard d'altra parte ...
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glicogeno
ġlicògeno s. m. [comp. di glico- e -geno]. – In chimica organica, polisaccaride di riserva degli organismi animali (ma presente anche in batterî, alghe, funghi), detto anche amido animale per il comportamento chimico simile a quello...
glicogenosi
ġlicogenòṡi s. f. [der. di glicogeno, col suff. -osi]. – In medicina, nome generico di un gruppo di malattie ereditarie del metabolismo caratterizzate da accumulo di glicogeno in varî organi; si distinguono almeno otto diversi...