Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] e proporzionale alla fatica) e durante il riposo si diffonde nel sangue da cui il fegato lo rimuove riconvertendolo in glicogeno attraverso la glicogenogenesi. In condizioni di aerobiosi l’acido l. è in parte ritrasformato in glucosio attraverso la ...
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Divisione di vegetali privi di clorofilla, saprofiti, i cui stadi vegetativi sono rappresentati da cellule nude, o da aggregati cellulari (plasmodi), privi cioè di membrana. Sono detti anche Mixotallofite, [...] conservazione (cisti), nei quali la parete cellulare consta in prevalenza di cheratina e sostanza di riserva è il glicogeno.
Le Mixofite da certi autori sono ascritte agli animali in base alla somiglianza di alcuni caratteri morfologici e fisiologici ...
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ortosimpatico, sistema
Sezione simpatica del sistema neurovegetativo, in contrapposizione alla sezione antagonista, che costituisce il sistema parasimpatico.
Anatomia
Le formazioni centrali del sistema [...] viscerale, con aumento della pressione del sangue, broncodilatazione, aumento del metabolismo basale e dell’utilizzazione del glicogeno epatico e muscolare e il potenziamento delle funzioni motorie. Azioni particolari sono: a livello dell’occhio ...
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Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] d'infiltrazione. Il sapore è leggermente dolcigno in relazione al fatto che questa carne contiene una discreta quantità di glicogeno. Caratteristico è il grasso perimuscolare e di copertura: è molle e oleoso, appunto perché ricco di oleina. La carne ...
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TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] Ghiandole unicellulari sono situate al disotto dello strato muscolare. Nelle cellule del tessuto parenchimatoso si trovano glicogeno e lipidi: il glicogeno, nelle forme anaerobie, viene scisso in anidride carbonica e in un acido grasso, per una sorta ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] particolarmente densa e ricca di amilasi salivare (α-amilasi), enzima che inizia la demolizione di polisaccaridi (amido e glicogeno), scindendoli in carboidrati più piccoli. In stato di riposo, le parotidi partecipano solo per il 25% alla secrezione ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] semplici processi di scomposizione - senza intervento di ossigeno - per i quali da un composto complesso come, p. es., il glicogeno, si giunge a composti più semplici, come l'acido lattico. Così il muscolo per contrarsi anziché bruciare il glucosio ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] , un pericoloso patogeno con più di 41 milioni di basi e 12.000 geni. L’ifa ha mitocondri ma non plastidi, accumula glicogeno e presenta un complesso sistema di vacuoli in connessione tra di loro e coinvolti – con gli elementi del citoscheletro – nel ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] a opera del circolo fetale per essere coniugata dal fegato della madre ed escreta attraverso le sue vie biliari. Il glicogeno è presente in basse concentrazioni nel fegato fetale nel 2° trimestre di gravidanza; in prossimità del parto, però, il suo ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] presentano ramificazioni legate (1,6). Funzione analoga a quella dell'amido nei vegetali è svolta per gli animali dal glicogeno (accumulato principalmente nel fegato e nei muscoli) costituito anch'esso esclusivamente da residui di α−D-glcp ma con ...
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glicogeno
ġlicògeno s. m. [comp. di glico- e -geno]. – In chimica organica, polisaccaride di riserva degli organismi animali (ma presente anche in batterî, alghe, funghi), detto anche amido animale per il comportamento chimico simile a quello...
glicogenosi
ġlicogenòṡi s. f. [der. di glicogeno, col suff. -osi]. – In medicina, nome generico di un gruppo di malattie ereditarie del metabolismo caratterizzate da accumulo di glicogeno in varî organi; si distinguono almeno otto diversi...