Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] di creme che proteggono dai raggi solari per il suo elevato potere assorbente dei raggi ultravioletti, il monosalicilato della glicerina, il salicilato di etile, di bornile ecc.
Il salicilismo è l’intossicazione prodotta dall’acido s. e dai suoi ...
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Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] , anche in soluzioni diluite inibisce lo sviluppo dei fermenti. Molti olî essenziali hanno potere antisettico. Anche la glicerina ha una certa azione antifermentativa. Sono, poi, moltissime quelle sostanze che hanno forte azione tossica sui ...
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TRAFILATURA (fr. tréfilage, étirage; sp. estirado, tiraje; ted. Ziehen; ingl. drawing)
Mario Tomassetti
Operazione tecnologica, che ha principalmente lo scopo della fabbricazione dei fili metallici (v. [...] energica del bagno e ridurre la diffusione dell'idrogeno aggiungendo alcune sostanze denominate ritardatori o economizzatori (glicerina, amido, fecole, colle, residui di fermentazione, derivati del catrame, ecc.). Il solfato ferroso che cristallizza ...
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. I composti organici dell'arsenico contengono l'arsenico stabilmente legato nella molecola e non facilmente dissociabile allo stato di ione, per modo che non può essere messo in libertà se non con la [...] preparazione.
Il salvarsan si scioglie lentamente nell'acqua con reazione acida. È facilmente solubile in alcool metilico e in glicerina, un po' meno solubile in alcool etilico (1 : 12), quasi insolubile in etere. La soluzione acquosa precipita con ...
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SCHEELE, Carl Wilhelm
Alfredo Quartaroli
Chimico svedese, nato il 9 dicembre 1742 a Stralsund (Pomerania), morto il 21 maggio 1786 a Köping. Figlio di un commerciante, entrò a 14 anni come apprendista [...] dimostrando l'identità di quest'ultimo con l'acido ottenuto da Bergmann da zucchero e acido nitrico. Scoperse anche gli acidi lattico e gallico; ottenne l'acido urico dai calcoli vescicali; isolò la glicerina dagli olî mediante ossido di piombo. ...
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Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] sono largamente usati anche estratti di organi animali (timo, tiroide, corpo luteo, cervello, fegato, rene ecc.), che si ottengono da organi prelevati da animali appena uccisi, per estrazione o macerazione con acqua, glicerina, alcol, etere ecc. ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] Sono di notevole interesse quelle della lisina e dell'acido glutammico. In terreno costituito da corn-steep liquor, glicerina e sali, alcuni batterî (es. Escherichia coli) producono acido diaminopimelico che viene in un secondo tempo decarbossilato a ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] e di sali (l'influenza di questi è positiva o negativa). È solubile in molti alcoli monovalenti e molto in glicerina; assai nell'acetone, nella piridina, nella formamide; poco nell'etere. La grandezza molecolare in soluzione acquosa è stata trovata ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] la possibilità di riprodurla mediante inoculazione di estratti di tumore essiccato e conservato a bassa temperatura o anche tenuto in glicerina al 50%, ma si osservò anche che l'introduzione di frammenti di tumore in parti diverse del corpo della ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] che Scheele aveva chiamato Ölsüss (cui Chevreul diede il nome di 'glicerina') e acidi grassi, e identificò come idrolisi il processo di i grassi neutri, scindendoli in acidi grassi e glicerina. Sempre nel 1848 egli riscontrò nel sangue degli ...
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glicerina
ġlicerina s. f. [dal fr. glycérine, der. del gr. γλυ-κερός «dolce»]. – Composto organico, alcole alifatico trivalente (CH2OH−CHOH−CH2OH), largamente diffuso in natura perché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli olî, dai...
sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...