Matematico (Kirktonhall 1687 - Glasgow 1768), prof. nell'univ. di Glasgow (dal 1711). I suoi lavori furono dedicati specialmente alla geometria degli antichi (tentativo di ricostruire il libro dei porismi [...] di Euclide e due opere di Apollonio; pregevole ed. degli Elementi di Euclide, 1756). Introdusse notevoli complementi alla geometria solida di Euclide e ottenne taluni risultati, ormai classici, della cosiddetta ...
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Industriale chimico scozzese (Glasgow 1766 - Dunchattan, Glasgow, 1843). Studioso di chimica tecnologica, si dedicò dapprima alla tintura dei tessuti, nella quale introdusse perfezionamenti; affrontò poi [...] il problema dell'impermeabilizzazione dei tessuti ottenendo per primo pratici risultati con l'uso di soluzioni di gomma nel benzene e in altri solventi naftenici ricavati dal catrame di carbon fossile. ...
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Chimico e tecnologo (Glasgow 1778 - Londra 1857); professore di chimica a Glasgow dal 1804, nel 1830 si trasferì a Londra, dove dal 1834 lavorò come chimico presso l'ufficio delle dogane. S'interessò alle [...] problematiche dei nuovi processi industriali (ideò un metodo per l'estrazione del mercurio, 1847), scrivendo importanti opere a carattere divulgativo ed enciclopedico: Philosophy of manufactures (1835), ...
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Filosofo (Glasgow 1788 - Edimburgo 1856). Fece i suoi studî a Glasgow e a Oxford. Insegnò (dal 1821) storia e (dal 1836) filosofia a Edimburgo. La sua filosofia fonde motivi della scuola scozzese con altri [...] derivanti dal criticismo kantiano. Tra le sue dottrine particolari, la "quantificazione del predicato" ha avuto influsso sul posteriore sviluppo della logica matematica e simbolica. Opere principali: Discussions ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] nucleici, contribuendo a chiarirne la struttura, e ha messo a punto metodi di sintesi atti a preparare fosfoderivati degli zuccheri e coenzimi; tali studî gli hanno valso il premio Nobel per la chimica ...
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Commerciante (Glasgow 1850 - Londra 1931), di famiglia irlandese. Emigrato negli USA nel 1865, nel 1876 tornò a Glasgow, dove fondò un'azienda, presto ingranditasi con filiali in tutto il Regno Unito, [...] per il commercio dei prodotti coloniali e acquistò in Estremo Oriente piantagioni di tè, caffè e cacao; in seguito aprì varî stabilimenti in Gran Bretagna per l'industria conserviera e delle carni in scatola. ...
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Scienziato scozzese (Glasgow 1743 - ivi 1787), allievo di J. Black e suo successore nella cattedra di chimica presso l'univ. di Glasgow. Collaborò a gran parte della sperimentazione condotta da Black sul [...] calore latente di evaporazione. Formulò una teoria dei cambiamenti di stato secondo la quale i calori latenti sarebbero da attribuirsi al cambiamento del calore specifico che li accompagna; nell'ambito ...
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Arcivescovo di Glasgow (Londra 1611 - ivi 1684); pastore della Chiesa di Scozia tra gli aderenti al Covenant (1643), accettò poi la restaurazione dell'episcopato (1661). Nominato da Carlo II vescovo di [...] insistente sul governo perché cessasse la persecuzione contro i covenanters. Accettò con esitazione l'elezione ad arcivescovo di Glasgow (1669), ma, non incontrando comprensione la sua opera di mediazione tra i non conformisti e l'episcopato, si ...
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Scrittore scozzese (Kilmarnock 1936 - Glasgow 2015). Figlio di un minatore, grazie ai sacrifici della famiglia ha conseguito la laurea in Lingua inglese (Glasgow University) per poi dedicarsi all’insegnamento [...] (1960-75). Nel 1966 ha attirato l’attenzione della critica con Remedy is none (1966), romanzo d’esordio in cui la sua cifra stilistica e tematica è già molto evidente; ambientata perlopiù nella Scozia ...
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Filosofo (Drumalig, Irlanda, 1694 - Glasgow 1746), prof. di filosofia morale all'univ. di Glasgow (dal 1729). La filosofia di H., che è considerato il fondatore della cosiddetta scuola scozzese, poi rappresentata [...] principalmente da Th. Reid, ha importanza specialmente come sistemazione delle dottrine etiche di A. A. C. Shaftesbury, di cui H. sviluppa sia l'idea generale della connessione dei valori etici con quelli ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...