In anatomia comparata, m. acustico esterno (o m. auditivo), canale in fondo al quale, nell’orecchio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, si trova la membrana timpanica o timpano che chiude l’orecchio [...] congeniti o acquisiti, per aumentare il calibro del m. urinario si pratica la meatorrafia: dopo meatotomia, i margini del m. vengono suturati al glande allo scopo di impedire che collabiscano e per mantenere beante il lume del meato stesso. ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] ancor più diffusa e consiste in una serie di mutilazioni che vanno dall'asportazione del prepuzio e persino del glande clitorideo (escissione) alla rimozione delle piccole labbra, fino all'infibulazione o circoncisione faraonica, che comporta anche l ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] sviluppo dell'uretra maschile, il cui sbocco esterno si trova in posizione più o meno prossimale rispetto all'apice del glande, sulla superficie ventrale del pene. È la più frequente delle malformazioni genito-urinarie, e si manifesta in media in un ...
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glande
s. m. [dal lat. glans -andis «ghianda»]. – In anatomia, l’estremità anteriore del pene, costituita da un rigonfiamento del corpo cavernoso e dall’uretra, di forma conoide con apice smusso in cui si apre il meato urinario.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...