SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] usate altresì dagli ausiliarî. Fino dai tempi di Diocleziano, Vegezio nomina la spatha (spada lunga) e la semispatha (pugnale), ricordo del gladio classico. A cominciare dal sec. V e fino all'VIII, la spatha lunga divenne a poco a poco d'uso generale ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 'Unam sanctam sembra rispondere proprio a specifiche argomentazioni di Federico suggellandole solennemente: "In verità chi nega che anche il gladio materiale sia nel potere di Pietro ha compreso male la parola del Signore […]. L'uno e l'altro quindi ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] scrupoli, divorato dall'ambizione e disposto a tutto pur di soddisfare la sua smania di potere ("qui ambitionis gladio perfossus et maxime super archiepiscopatum ad quem cotidie patenter ut canis anelabat", III, 5), riporta un riferimento analogo ...
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Enrico di Cornovaglia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Riccardo di Cornovaglia, re di Germania, imperatore designato, e della sua prima moglie Isabella contessa di Gloucester; fu nipote di re [...] un vaso d'oro, era stato posto nella mano della statua del principe nell'abbazia di Westminster, con l'iscrizione " Cor gladio scissum do cui consanguineus sum " indirizzata quindi al re Edoardo I da cui la vittima chiedeva vendetta. E questo motivo ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] scritti principali di F. un gruppo svolge il commento allegorico della Genesi (Legum allegoriae, De cherubim et flammeo gladio, De sacrificiis Abelis et Caini, De posteritate Caini, Quod Deus sit immutabilis, De ebrietate, De sobrietate, ecc.), un ...
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Papato
Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, [...] (Mn III IX 19). Non segno di giurisdizione, quindi, ma di lotta e sofferenza che il cristiano deve affrontare per la verità. I gladii, in tal maniera, non si applicano al papa più di quanto non si applichino a ogni fedele, come si desume dal ricordo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] Johannes Grammaticus, che, nel Commentario al Cantico dei Cantici dedicato a Matilde di Toscana, giustifica pienamente l’uso del gladio, simbolo del potere temporale, da parte di Pietro. Nelle immagini, Pietro è immediatamente al di sotto di Cristo ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] travolgente. Simile a Marte gradivus tiene davanti a sé il trofeo o l'aquila delle legioni. Armata di lancia e di gladio, ricorda la figura di Virtus; un diadema spezzato è indice della sconfitta di un regale avversario. Numerose le immagini su cui ...
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polpi, calamari, Nautilus
Marco Oliverio
Molluschi a reazione
I Cefalopodi sono Molluschi esclusivamente marini, predatori, dotati di intelligenza particolarmente sviluppata. In polpi, seppie e calamari [...] complessa conchiglia dei Nautiloidi sono rimaste solo le vestigia, come l’osso di seppia o il flessibile gladio dei calamari. Nei polpi resta solo un minuscolo, irriconoscibile, tubicino.
L’accoppiamento prevede complicati rituali di corteggiamento ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] che anche la spada materiale appartenga a Pietro ha male interpretato le parole del Signore […]. L'uno e l'altro gladio dunque, cioè lo spirituale e il materiale, sono nella potestà della Chiesa'; Extravagantes, 1582, col. 208).
Sulla sacralità del ...
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gladio
glàdio s. m. [dal lat. gladius, voce di origine celtica]. – 1. Spada a lama larga e corta, a doppio taglio e punta, dall’impugnatura con la guardia appena accennata, usata nell’antica Roma dai gladiatori. 2. In zoologia, la conchiglia...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...