isole
Katia Di Tommaso
Terre separate
Da quelle sotto costa a quelle sperdute in mezzo agli oceani, da quelle minuscole a quelle grandi molte volte l'Italia, sono centinaia di migliaia le isole nei [...] dal resto. Questo può avvenire per varie ragioni: l'accrescimento del livello dell'acqua dopo la fine delle glaciazioni (isole della Danimarca, per esempio); lo sprofondamento del suolo (isole della Dalmazia, nell'Adriatico); l'erosione marina che ...
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PAMIR (A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Il Pamir (più propriamente Panmir, o Bām-i dunyā "tetto del mondo") è un'elevata regione montuosa dell'Asia centrale, che costituisce un nodo orografico tra le catene [...] e torrentizie, che rendono piane e larghe le valli interne (i "pamiri"), poi da morene (tracce di due glaciazioni), depositi lacustri, ecc. Masse detritiche eluviali nascondono spesso la roccia in posto. Nel Pamir vengono a collegarsi le pieghe ...
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zoologia
Roberto Argano
La scienza degli animali
Sono attualmente conosciute circa due milioni di specie animali: la zoologia ne studia, oltre che l’anatomia, la storia evolutiva, la distribuzione geografica, [...] vivono gli animali è, generalmente, instabile sia a causa di grandi trasformazioni climatiche – come, per esempio, le grandi glaciazioni – sia a causa di situazioni locali e più o meno accidentali (le stagioni in alcune regioni del Pianeta, periodi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] da un periodo preglaciale, è detto Elsteriano, il medio è detto Saaliano, il più recente Vistoliano; tra la prima e la seconda glaciazione e tra la seconda e la terza ci fu un periodo interglaciale. Nello spazio che fra il grande mantello di ghiaccio ...
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KJÖKKENMÖDDINGER o, in grafia moderna, køkkenmsøddinger
Ugo Rellini
Termine danese, che significa "avanzi di cucina", col quale sono impropriamente indicati dei depositi preistorici contenenti, oltre [...] rovere (Quercus robur). Soprattutto la flora attesta un raddolcimento del clima, il migliore che si verificò, dopo le grandi glaciazioni, prima dell'Olocene. Seguirà a questo un lieve raffreddamento che porterà dal mare del Nord la Mya arenaria.
Il ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] e poi quelli più evoluti hanno colonizzato il Vecchio Continente in tempi diversi, sfruttando il passaggio che si formava durante le glaciazioni attraverso lo Stretto di Bering. Anche l'uomo ha usato questo passaggio, circa 12.000 anni fa, ma lo ha ...
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Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] fattore molto importante è dato dalla variazione del livello del mare, che ha svolto un ruolo fondamentale durante le glaciazioni quaternarie. Nella classificazione dei vari tipi di c., si possono utilizzare diversi criteri, dei quali i due più usati ...
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Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...]
Negli uccelli i principali fattori causali delle migrazioni sono riconducibili a: a) cambiamenti globali delle condizioni ambientali (glaciazioni, variazioni del livello dei mari, deriva dei continenti; b) comparsa di risorse in luoghi distanti; c ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] da fattori geografici (innanzitutto latitudine e altitudine) e da fattori storici (per es., remote vicende ecologiche come le glaciazioni pleistoceniche che hanno interessato alcune aree del pianeta). In media la ricchezza di specie di un bioma è ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] ) si spingono in Europa fino alle latitudini di Treviso, di Bucarest, di Mentone (fig. 20), risalendo a N. fra una glaciazione e l'altra; il grande pinguino scende fino alla Puglia, il ghiottone, oggi confinato in Norvegia, in Lapponia, in Russia, in ...
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glaciazione
glaciazióne s. f. [der. del lat. glaciare «ghiacciare»]. – In geologia, il progressivo svilupparsi dei ghiacciai che, avverandosi favorevoli condizioni climatiche, hanno in diversi periodi della terra lasciato le loro tracce in...
mindel
mìndel (o Mindel) s. m. [dal nome del fiume Mindel, in Baviera, affluente del Danubio]. – In cronologia geologica: 1. La terza, in ordine di tempo, delle cinque glaciazioni che caratterizzano il periodo pleistocenico, dell’èra neozoica....