Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] : piramidi, obelischi e gigantesche sfingi. Ne è un esempio significativo la necropoli dell'antica Menfi, a 8 km da Giza (attualmente compresa nell'agglomerato urbano del Cairo, sulla riva sinistra del Nilo), con i templi funerari e le piramidi di ...
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CITTÀ. – La crescita delle città. Le varianti geografiche del fenomeno urbano. Altri aspetti che incidono sull’inurbamento. Le smart citiese la questione energetica. L’Africa. L’Europa. Bibliografia.
L’idea di c. racchiude, com’è noto, almeno due aspetti diversi: quello fisico – l’urbs, fatta di edifici, ... ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, e pertanto in grado di fornire servizi alla propria popolazione e a quella di un ambito più o meno ... ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, e pertanto in grado di fornire servizi alla propria popolazione e a quella di un ambito ... ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed economiche, sociali e culturali. Da quando è nata, migliaia di anni fa, come forma di insediamento ... ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, densamente popolato, sede di attività extra-agricole (soprattutto terziarie) e di funzioni organizzative ... ...
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Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, che ha attualmente, di "città" come "aggregato di abitazioni", sostituendo il classico urbs. Comunità ... ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, lascia su due piani staccati c. di pietre e c. di uomini: una definizione che resta valida, nei testi ... ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe anche cercare una prova a contrario di questa teoria nella instabilità delle prime città del Sahel ... ...
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Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) le specificità funzionali; b) le attività indotte; c) l'influenza regionale. 5. Sviluppo urbano e metamorfosi ... ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, archeologico, topografico e urbanistico, come sede di aggregazione umana, o nella genesi e ... ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] Sculpture and Painting in the Old Kingdom, Oxford 19492, tav. 2 c. - Sedia di Hetep-hares I: G. A. Reisner, A History of the Giza Necropolis II, Cambridge Mass. 1955, tav. 15 a-c. - Rilievo di Ra῾ḥotpe: W. S. Smith, op. cit., tav. 33 a. - Stele 22136 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in numero di dodici. Se ne conservano numerosi esempi in Alto e in Medio Egitto, nel Fayyum e nell'area di Giza, probabilmente a partire dall'epoca dei Fatimidi. Il modello si attesta anche nella tarda architettura bizantina e nubiana (X-XIV sec ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] quale quello dell'Agorà di Atene nella ricostruita Stoà di Attalo o quello della Barca Solare nel recinto delle piramidi di Giza: nel primo caso, un nuovo volume brutalmente imposto, in quanto "ricostruzione", al di là di ogni rispetto dei valori di ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] fondazione di una capitale sotto l'Antico Regno a Memphis. Quando giunsero gli Arabi, fu probabilmente sempre tra Memphis e Giza che vennero ubicate le principali zone di popolamento se si eccettuano, per la riva destra, i centri di Babilonia e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] funerari regi di carattere monumentale, che conoscono uno sviluppo particolare in Egitto, dai complessi di piramidi dell'Antico Regno (Giza, Saqqara) sino alla grande città funeraria di "Tebe ovest" nel Nuovo Regno. La centralità del tempio o del ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] Wool, Cambridge-New York, Cambridge University Press, 1994.
Brovarski 1987: Brovarski, Edward, Two Old Kingdom writing boards from Giza, "Annales du service des antiquités d'Égypte", 71, 1987, pp. 27-52.
Brunner 1959: Brunner, Hellmut, Änigmatische ...
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