Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] fidei, e l’ostinata difesa dello status quo affidata alle argomentazioni fragili ma polemiche di curiali come GiustoFontanini o Lorenzo Alessandro Zacagni (1657-1712).
I primi studi segnalarono Muratori all’attenzione della ‘Repubblica letteraria’ e ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] che in queste operette il vigore polemico del B. si manifesta nella critica della famosa Biblioteca dell'eloquenza Italiana di GiustoFontanini, che, uscita a Roma nel 1736 in una terza edizione accresciuta, conteneva, oltre a molti errori e lacune ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] con assiduità la casa del Ciampini, dove convenivano personaggi quali Giovanni Francesco Albani, futuro Clemente XI, e GiustoFontanini. Tra i suoi amici di quegli anni si deve registrare soprattutto lo spagnolo Emmanuel Martí, che lo spinse ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] d'ogni poesia (1739-1752) di Francesco Saverio Quadrio, o nella Biblioteca dell'eloquenza italiana (1753) di GiustoFontanini e Apostolo Zeno, furono promosse a canone per eccellenza della versificazione italiana. Nove stampe collettive di rime ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] corso". Quanto all'Istoria degli scrittori toscani rimase al Maggi presso il quale la vide, nel dicembre del 1717, GiustoFontanini e Poi su "istanza" di questo passò al senatore Filippo Buonarroti "per uso del... Salvini e del... Biscioni". Molti ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] con i fratelli Apostolo e Pier Caterino Zeno, con Giovan Gioseffo Orsi, Anton Maria Salvini, Antonio Vallisnieri, GiustoFontanini, Paolo Mattia Doria. Nel 1729 fu eletto procuratore generale della sua Congregazione, carica nella quale rimase solo ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] e dal Degli Agostini, del C. dall'ordine patrizio. "Non è stato gentiluomo veneziano", scrive, il 21 dic. 1735, a GiustoFontanini, adducendo a prova che con tale contrassegno non figura in Sansovino e che "in un necrologio" in suo possesso dei ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] i quali l'E. scambiava notizie di interesse antiquario e archeologico, si notano tra i corrispondenti il Muratori, GiustoFontanini, Apostolo Zeno, Giambattista Vico. Numerose lettere indicano come l'E., andatosi via via allontanando dalle idee e dai ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] . Nel primo, sulla scorta dell’interpretazione trissiniana del De vulgari eloquentia ripresa da Gian Vincenzo Gravina e GiustoFontanini, Perticari teorizzò la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune, intermedia tra il latino ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] dei Lumi, Ravenna 2000, pp. 85-94; L. Carpanè, La idea d’un vero cavaliere, ovvero la vita di C. di P. scritta da GiustoFontanini, in C. di P. 1599-1999. Atti del Convegno nazionale «4 secoli di Ciro di Pers», Sequals 2000, pp. 79-141; P. Paolini ...
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