OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Fiandra, poi il Brabante.
Dalla pacificazione diGand all'unione di Utrecht. - Lo spaventoso sacco di Anversa, città pur fedele al re Huet (morto nel 1886), fine critico, ma non sempre giusto, dallo stile trasparente e pieno d'ironia, dopo avere ...
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YUSTE (San Giusto)
Nino Cortese
Monastero della provincia di Cáceres in Spagna, fondato nei primi anni del sec. XV in un luogo ritenuto sacro perché, secondo la tradizione, ivi erano stati uccisi dagli [...] palazzo diGand. Saccheggiato durante la guerra d'indipendenza, il convento fu in parte ricostruito da Ferdinando VII. Poi divenne proprietà di privati; e deve la sua restaurazione al marchese di Mirabel.
Bibl.: Sulla dimora di Carlo V a San Giusto ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] libri confezionati su commissione. L'anonimo committente di un codice contenente il De anima di Giovanni diGand paga la copia 4 soldi e 2 denari per gli affari. L'opera usciva al momento giusto: vi era grande aspettazione nel mondo scientifico, in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] doveva impedire all'atto di clemenza di produrre i frutti desiderati.
La successiva pacificazione diGand (5 novembre 1576), i contatti stabiliti sembrarono sulle prime incamminarsi per il verso giusto, sicché, nel marzo 1583, il papa fece partire da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] elementi che saranno ulteriormente sviluppati da altri pensatori, come Enrico diGand (1217 ca.-1293) e Giovanni Duns Scoto (1274 ca ’opera di Alberto è stata considerata, a giusto titolo, come fondamentale fra gli scritti medievali di storia naturale ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] richiamato in Spagna; neppure i suoi successori furono però capaci di arginare l'insurrezione che si estese anche alle province meridionali, in maggioranza cattoliche (Unione diGand, 1576). Questa alleanza ebbe breve durata, perché l'abile condotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Enrico diGand, Giovanni Duns Scoto, fino a Occam che costituisce il punto di arrivo di tale corrente di pensiero. usura al giusto profitto. L’etica economica della scuola francescana, Cantalupa 2008.
L. Sturzo, Il pensiero economico, a cura di G. ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] .F. Plateau nel 1829 discusse un'importante tesi all'università di Liegi sulla persistenza delle impressioni luminose sulla retina; nel 1832, divenuto professore di fisica all'università diGand, mise a punto il fenachistoscopio, un disco rotante che ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ringraziare Filippo II della restituzione, stabilita col trattato diGand, della signoria di Piacenza ai Farnese, e rimase poi sino ai permise al Farnese, giusto due anni dopo, di ricevere nel suo campo di Beveren, a occidente di Anversa, Marnix de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] sembrerebbe, l’accoglimento.
Quella di Palmieri era un’antica casata, originaria forse diGand, nelle Fiandre, approdata con cercare di comprendere la natura dei suoi apporti per poterlo collocare al posto «giusto» fra gli economisti di quegli ...
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