TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] nel tiburio di Viboldone dichiara la stretta sintonia dei modi di T. con quei modelli, seppure interpretati con una 'dignità affabile' di derivazione emiliana, e spiega le affinità con le forme di Giusto de' Menabuoi colte da Longhi (1928-1929) e da ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] . dell'Accademia e in quella di Brera, inoltre, sembrano notevoli anche i riferimenti a Giusto de' Menabuoi, ai quali riconducono l'incarnato dei volti e la plasticità, da leggersi in chiave continentale e postgiottesca, delle figurette più piccole ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] compare per la prima volta in un diploma del 629 di Dagoberto I re dei Franchi (629-639).
Secoli 6°-8°
Il sec. 6° si aprì La pittura in Lombardia, Milano 1973; M. Gregori, Presenza di Giusto de' Menabuoi a Viboldone, Paragone 25, 1974, 293, pp. 3-20 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] principali esperienze pittoriche dell'Italia centrosettentrionale nei cantieri dei complessi abbaziali di Chiaravalle Milanese e Viboldone. In particolare alla partecipazione di Giusto de' Menabuoi (v.) in quest'ultimo sembrerebbe riferirsi il dato ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] sono state considerate anche esito di un neogiottismo di fine secolo e attribuite a Giusto de' Menabuoi. Quest'ultima proposta è smentita sia dalle caratteristiche dei costumi (databili al secondo quarto del secolo) sia dal fatto che già verso il ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 6, 6-7) e sulla sinistra la successiva apparizione celeste.Il libro dei Salmi è uno tra i testi biblici più illustrati. Il Salterio Vespasian, sur-Gartempe. Alla fine del sec. 14° Giusto de' Menabuoi decorò una cappella nel battistero di Padova con ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] in LCI, III, 1971, coll. 444-445; J.B. Delaney, Giusto de' Menabuoi: Iconography and Style, Ann Arbor 1973, pp. 91-94; M. Masi Osservazioni sull'iconografia del tema Magister cum discipulo nell'arte dei secc. 12° e 13°], Biuletyn Historii Sztuki 36, ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Et predicto igitur domino meo Paduano, quia et ipse per Dei gratiam non eget et ego nichil aliud habeo dignum se, transetto del duomo di Padova, tarda copia da un'opera forse di Giusto de' Menabuoi, v. Da Giotto al Mantegna, 1974, nrr. 2, 51; Contini ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] -37r, del sec. 14°).In Italia, nei secc. 13° e 14°, Babilonia è tra i protagonisti dei cicli apocalittici di Cimabue ad Assisi e di Giusto de' Menabuoi a Padova. Negli affreschi del battistero padovano è presente sia il tema iconografico della grande ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] opera di artista debitore del giottismo di Giusto de' Menabuoi ma già attento agli sviluppi del gusto e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 815-874; L. Angelini, La ...
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