GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] Bonisio) da noi conosciuto, nel quale sono conservate una silloge di poesie amorose (fra le quali rime di Petrarca e Giustode' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] personalità dell'epoca e con molti poeti, specialmente con Antonio de' Beccari da Ferrara e con Francesco Petrarca: a quest trovano nelle seguenti opere: I. De Corbinelli, La Bellamano: libro di messere Giustode' Conti, Romano senatore, Parigi 1595, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 19 nov. 1449 moriva in Rimini Giusto dei Conti, il celebrato rimatore e consigliere stimatissimo parte, Lucca 1765, tavola, n. III; e presso C. G. Fossati, Le Temple de Malateste de Rimini, Fuligno 1794, p. 37; solo le riprod. fot. in Ricci, op. cit., ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] europea, si rivolsero dapprima al famoso umanista belga Giusto Lipsio, offrendogli uno stipendio notevole e molte facilitazioni. , di contratti antichi e altre scritture di notai e di quaderni de' conti " (ibid., p. 44). Certe parole del B., in ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] presso le scolopie scuole pie di Firenze retorica con Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle "matematiche" Maggi presso il quale la vide, nel dicembre del 1717, Giusto Fontanini e Poi su "istanza" di questo passò al senatore ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] persona accetta ai guelfi toscani. Il calcolo si rivelò giusto. Prima cura del D. fu di allentare la 244, 246-50, 255-64; M. Maccioni, Difesa del dominio de' conti della Gherardesca sopra la signoria di Donoratico, Bolgheri, Castagneto..., Lucca 1771 ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] il parametro di quello che è buono e giusto perché ritenuto tale dalla maggioranza degli uomini civili. conversazione, a cura di A. Quondam, Ferrara 1993; inoltre: V. De' Conti, Notizie storiche della città di Casale e del Monferrato, Casale 1840, ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] è quella appunto di cui si è parlato, diretta a Gabrio de' Loschi: l'attribuzione anche di questa a B. è volta: col nome di F. Sacchetti in appendice alla Bella mano di Giusto dei Conti, e in Raccolta di rime antiche toscane, IV, Palermo 1819 (pp ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè, la sapienza] si manuca", , e se si tiene nel debito conto la sua stretta amicizia con Guido Cavalcanti trascende il suo sdegno sempre giusto e normalmente magnanimo. Il confronto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] queste, sullo stesso Daniele Glauro, lo sterile asceta che adombra Angelo Conti, l'amico e l'ispiratore di sempre, autore nel 1900 di di scena di una donna il cui solo compito, giusta l'ideologia de Il fuoco, è quello di servire l'amante, creatore ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...