TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] pro ha valore di in) e le sessiones de plano.
Le cause avevano luogo nel Foro, nuovo cod. di proc. pen. italiano, in Giust. pen., 1931-1932, 1933; U. Aloisi, ce jour, Ginevra 1932, p. 131; U. Conti, Tribunali per fanciulli, in Studi in memoria del ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] Giustiniano nel 531 (Cod. VII, 31, de usuc., I): egli trasformò la longi temporis testa al defunto, tanto da non tenersi conto se l'erede fosse personalmente in buona di mala fede. Quanto alla giusta causa o giusto titolo e alla buona fede, ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] meno duramente sulla capacità giuridica del condannato, essendosi ritenuto giusto e morale togliere o diminuire i diritti civili alle VIII, ii; R. de Notaristefani, Interdizione penale, in Digesto italiano, XIII; U. Conti, La pena e il sistema ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in Roma, contando sull'appoggio economico del fratello Carlo, e soprattutto tornò dal cardinale de la Cueva, che di I. XI sembrava invece incapace di distinguere l'eticamente giusto dal bene comune. "Il Principato deve havere un'economia diversa ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] titolo di passione a questo desiderio del giusto. [...]. Se uno de' nostri senatori farà una giustizia esemplare Spinalonga. Erano bastati poco più di cento giorni per chiudere i conti con la Morea veneta (220).
Timori in Europa per il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] questa, in una nota, il "sig. conte Gasparo Gozzi veneziano, uno de' più gentili e purgati scrittori italiani" dell un alternativa borghese, dando spazio alla nobiltà di Terraferma, giusto l'inascoltato appello in tal senso del marchese Maffei, ma ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] grande apparence que nous voyons le quatrième, mais il ne conte rien de le souhaiter" (67).
Nel 1730 fu solennemente celebrato il senato (124). In altre parole, Maffei aveva visto giusto quando aveva tracciato un filo rosso tra la pace " ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] la città al conte Schinella V Collalto), "bonum esset quod aufferemus istam civitatem de manibus Venetorum et L. Simeoni, Le signorie, I, pp. 416-417 (che giustamente ne fa un esame assai minuto, apparentemente sproporzionato alle esigenze di un ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Questo "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del Negro (59), si ripropone di lì de' Poveri, affinché non si rendano pesanti [...], coll'obbligar le famiglie ricche a dividersi". "Era, in fin dei conti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Da Marignano, il 7 gennaio 1556 Medici si congratulava con il conte di Montorio per la sua nomina a capitano generale di Santa Romana e artistico è stata giustamente giudicata degna di un pontefice del Rinascimento. "De' letterati et virtuosi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...