GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Clemente XI, e Giusto Fontanini. Tra i sul primo '700 italiano. G.V. G. e Antonio Conti, in Riv. storica italiana, LXXXII (1970), pp. e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] figura tra quanti "smontarono" col conte di Thorigny, rischia, per una sotto il sole? è giusto infliggere ai soldati pene di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S. Cotta, II, Torino ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] de formenti" e possibilità di reclutamento di "soldati", manifestare preoccupazione nei confronti dei provocatorì atteggiamenti del conte mercé di Dio": voglia il "celeste pastor" indicare il giusto "sentier" alla "smarrita pecorella", accolga il "re ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] dopo da Giusto Sustermans. Urge di A. v. Wrede, Wien 1903, p. 40; G. Conti, Due feste... a Firenze..., in Musica e musicisti, LIX (1904), 1921, pp. 24 n. 1, 28, 32; G. Pieraccini, La stirpe de' Medici, II, Firenze 1925, pp. 95, 103, 191, 221, 224, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] con delle Adnotationes di poco conto: "campo larghissimo, pieno C., a veder del quale è giusto "citare Hippocrate per testimonio di quello dalla Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] apprendistato culturale, quindi, di non poco conto (e proprio a lui il padre delle fortificazioni a San Giusto e ad altro 92; N. Jorga, Le testament de Philippe de Méziéres, in Bull. de l'Inst. Pour l'étude de l'Europo sud-orientale, VIII (1921 ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Althan. Nel contempo, già il 1░ aprile, due voti vanno al Conti. E nelle votazioni successive il suo nome compare, sparisce, poi ricompare monsignor Giusto Fontanini, arcivescovo di Ancira, Venezia 1755, pp. 35, 64, 70; E. Michaud, La fin de Clément ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] ). Nella sua realizzazione il C. dovette fare i conti con le preesistenti strutture del palazzo detto delle Colonne che essa sarebbe stata "il giusto tributo di lode a quell' F. M. Gargiolli, Description de la ville de Florence..., Firenze 1819, II, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Sentenze vecchie, per poi passare alle Nuove (3 nov. 1490). Giusto due anni dopo, il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e di imprimere nuovo impulso al conflitto, affidando a Odet de Foix conte di Lautrec il comando delle operazioni nella penisola. Poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] italiani (da Stefano Jacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero si trova di nuovo a fare i conti con la specificità della situazione nostrana, esce dalle scuole pubbliche, innamorata del giusto e del buono non solo nella ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...