La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] che conta sull'"equità", vuoL dire che si sente titolare, quanto meno, d'un fiuto empirico in fatto di giusto ed , un po' oltre, nel testo v. Alberto Tenenti, Il "De perfectione rerum" di Nicolò Contarini, "Bollettino dell'Istituto di Storia della ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] Che Santiago Bernabéu fosse stato nel giusto nel dare un impulso decisivo al mentre fu una doppietta di Dejan Savicevic a chiudere i conti a San Siro. Era un Milan in chiara fase di gara di ritorno a Lisbona, allo stadio de La Luz, gremito da 70.000 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] nel consiglio particolare della Società di S. Vincenzo de' Paoli a fianco del conte Girolamo Marcello sino al 1955, guadagnandosi la nelle file della R.S.I., si reputa nel giusto, poiché considera la Repubblica come la legittima erede del ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Obelerio e Beato, con l'"ordinatio de ducibus" dell'8o5, doveva fare i conti con una opposizione venetica, ma soprattutto ma soltanto con la protezione divina che è a fianco dei giusti; i dogi sono alla testa di una gente compatta e concorde ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] chiedere alle magistrature cittadine "un giusto prezzo" per il loro lavoro cronologico. Si dovrà in effetti tener conto del fatto che, nei secoli più antichi a Venezia.
216. Giuseppe M. Urbani De Gheltof, Les arts industriels à Venise au Moyen Âge ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] forte spinta alla competizione e al tempo stesso il giusto riconoscimento verso chi si è battuto con coraggio e al CONI dal 1996. La disciplina conta oggi circa 20.000 praticanti. Agli Europei organizzati a Povoa de Varzim (Portogallo) nel 2002 la ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] correre i 200, se preparato nel modo giusto, in almeno 20,20″.
Pietro Mennea fu a Parigi, sulla pista in erba nel Bois de Boulogne, si prese la soddisfazione di correre per di chi lo deve ricevere, non conta quindi la posizione del corpo o degli ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] da la Zueca, operaie de Herion, che fè le magie cussì fine e cussì calde per i altri, e batè le brochete per conto vostro; e infin a donna, i primi a condannarla quando reclama ciò che è giusto. Il colpo inferto è duro e la risposta, altrettanto ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] e la sua funzione di rappresentanza; ed è giusto che in relazione a queste funzioni, a questa Taccuini, p. 264.
203. Ettore Conti, Dal taccuino di un borghese, Bologna 1986 [Milano 1946], p. 453.
204. Renzo De Felice, Mussolini l'alleato. 1940-1945 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] d'agonia. Ed erano poi da mettere nel conto i consulti (24).
Per coloro che non sue malversazioni; se fosse giusto processare e condannare i del '400 e '500, Bari 1964, p. 78; G. De Sandre, Dottori.
14. Infatti a Verona la presenza dei medici ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...