(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] falsificando "l'elemento giusto", ma ciò sarebbe soltanto quest'ultimo a dover fare i conti con i concetti di verità e corrispondenza, in the empiricist criterion of meaning, in Revue internationale de philosophie, 1950, pp. 41-63 (trad. it ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] media di m. 4,29; le navi maggiori possono contare, all'ingresso della città, su m. 8 di fondo i busti di Christoph Plantin, di Giusto Lipsio e del Moretus. Fra le dell'Incredulità di San Tomaso, di M. de Vos. Vengon poi le opere del Rubens ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] economicamente più sostenibile e socialmente più giusto (v. ambiente e paesaggio, App. IV, i, p. sanzioni ma contando sulla responsabilità individuale Nations Environment Programme), convocarono a Rio de Janeiro la Conferenza delle Nazioni Unite ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] l'una ecclesiastica, l'altra residenza dei conti, visconti e gastaldi. Il prevalere della prima altri, Modena 1888-93; Cronaca modenese, di I. de' Bianchi detto de' Lancellotti (1469-1554); di Spaccini (1588-1636), e principe dotto, giusto, mansueto e ...
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PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] anche in Inghilterra, da un giusto sentimento che voleva premiati certi volta tanto, dopo un minimo di 10 anni. A chi conti meno di 10 anni, ma almeno un anno di servizio amministrativo italiani e stranieri v.: De Bernardi e Giolitti, Raccolta delle ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] dirigendosi verso il lato occidentale in giusto raccordo con la linea ferroviaria che capo di essi e della corte, il conte palatino che rappresentava il re e ne al furore e al numero degli uomini del de Leyva. Francesco I cercò di mettersi in salvo ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] suo conto di altri, e la raccolta fu poi pubblicata e Cicerone se ne servì (cfr. De orat., II, 271; De off., 37 e 191; Th. Mommsen, Geschichte Roms, trad. ital. di L. di S. Giusto, I, Roma 1902, p. 764 (a proposito dei giudizî del M. su Catone cfr. ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] podestà. Queste sanguinose discordie tra i vecchi conti della città e i de Vivario finirono col fondersi con quelle delle generale Durando decise di capitolare ottenendo dal nemico un giusto riconoscimento del valore. Per questo la bandiera del ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] dei principi del giusto processo (art. 111 resta sicuramente da perseguire, deve dunque fare i conti con le attuali strutture e capacità organizzative degli enti , pp. 51 e segg.; E. De Mita, La legalità tributaria. Contributo alla semplificazione ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] una politica coloniale moderna e razionale che tenga in giustoconto anche i fattori spirituali oltre che quelli pratici, forze.
Così, mentre nell'estate del 1913 si avevano 6 battaglioni (10 De Marchi, 2° Brighenti, 3° Versace, 4° Rivieri, 5° Nigra e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...