L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] questa, forse, la chiave di lettura di cui servirsi per dare il giusto valore alla parte del collegio del 31 marzo 1513: "Essendo sta' de l'Arsena e çascuna cossa per si e lo contode la cassa per lo muodo el qual faxe li hofficiali del formento de ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] I filosofi dell'Ottocento dovevano fare i conti con il romanticismo, e quindi nei , e la contiguità di Shéhérazade e de L'oiseau de feu nella creazione di Djagilev non fa teorico, e questo in una giusta prospettiva rende maggior merito a ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] è poi la peota di Venere: «fu giusto che una Dea nata dall’onde fosse Preside de gli spettacoli che si solennizavano nel Mare; breve papale dal segretario addetto alle cose di Roma. Poi il Conti mette il pileo in capo al doge, inginocchiato di fronte ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] patrizio come Giusto Antonio Erizzo stigmatizzasse l’ambiente patavino, «ove nella confusione delle scienze e nella gara de’ bei spiriti ga visto.
Il fatto è che ormai nella Serenissima i Padri contavano come il due di denari quando la va a bastoni, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] il ciclo di produzione: i due edifici
lavorano per contode mercanti più opulenti di questa Dominante, li quali torcer sono valeghi 4 con naspi 68, con canatoggio (incannatoio) giusto il solito bisogno e tavelle 830 il tutto fabbricato a perfezion ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ., Le remède dans le mal. Critique et légitimation de l'artifice à l'âge des Lumières, Paris: dell'uomo che bisogna fare i conti, da un lato, con il gioco relativismo socio-culturale è difficile trovare le giuste ragioni per affermare, da un lato, ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] sia con girate da un conto all'altro sia con prelevamenti in contanti, "in boni ori de peso overo bone monede per quelli in entrata e in uscita, solo in moneta legale e di giusto peso. In questo, benché fossero privati, certe funzioni che ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] si nouvelle qu'elle n'a même pas encore recu de nom. [...] En effet, c'est sur le corps term", che è, come Chomsky ha giustamente detto, meaning.
L'obiettivo di questa pari al posto del monema, posto contato a partire da destra verso sinistra, ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] dove essa sceglie e decide, là dove si tien conto delle sue aspirazioni, là non sia il Bene.
: cioè quello di una società giusta. Ma regime di lotta essa Francia quando era al potere il generale De Gaulle. Forte di una legittimità personale ch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] documenti e testi (pp. 162 e 167). All’abate Antonio Conti, Maffei aveva esposto, il 1° novembre 1714, il progetto da la scelta de’ condannati o de’ prigionieri, la presa de’ vagabondi, l’arbitrario comando de’ baroni, il solo mezzo giusto della ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...