BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] nozze, nel '36, la figlia del conte Galeani Napione. Nel marzo del '37 moriva e nel suo trionfo "sol ch'abbia campo giusto e aperto" (p. 333).
Di altri scritti anche l'articolo di A. Blanc (De la monarchie représentative en Italie) uscito sulla ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Montaner (sono suoi lo spettacolare Palau de la Música Catalana e l’ospedale in cui fu assassinato lo stesso viceré, conte di Santa Coloma. La rivolta del 1640, inoltre: S. Agata (secoli 13°-14°), i SS. Giusto e Pastore e S. Maria del Pino (15° secolo ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento dal F., che riteneva più giusto lo scrutinio di lista a voto famiglia, i vari testamenti del F. e i conti dell'azienda. Nel 1984 l'ANIMI ha pubblicato nella ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] una certa benevolenza e credette di poter contare sulla solidarietà della Spagna. Ma a 2004. Ma non sarebbe giusto affermare che l'Unione non costituzione economica europea, Bologna: Il Mulino, 2001.
De Siervo, U. (a cura di), Costituzionalizzare l' ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e 13 ott. 1798. Come era giusto anche la corte si sottopose a severe conte di Vallesa, 10 luglio) personalmente a C. E. dal generale russo comandante le truppe a Napoli. Costretta, per la "disette extrême", a "emprunter du prince Colonna la somme de ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] anche per il Capitulare de servis libertatem anhelantibus con cui sfasatura di tempi, ma cogliendo nel giusto per quanto attiene all'importanza del ruolo canavesane. La presenza di suo fratello Guiberto, conte di Pombia, a un placito tenuto da Ottone ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] particolarismi e privilegi ponendo "un giusto limite alla soverchia indipendenza dei conti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. diede minuzioso conto Torino 1890, I, pp. 131 s., 319; U. De Maria, L'opera degli emigrati polit. sicil. nel 1856, ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] e fannone frutto, come l'ape dei mele de' fiori e mai non presono guerra se non , e sempre combatterono per un giusto principio: "tutta la guerra che 'Istoria cfr. anche l'edizione a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1940, pp. 8, 10, 16); C. Guasti ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] addirittura di dare conto del momento iniziale, ritenendolo evidentemente scontato. Così fa nell'Encyclica de excommunicationesua del 6 concrete di avanzamento. Lo fa nella lettera, già citata, di giusto un anno prima (Acta Imperii inedita, II, nr. 30 ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] principale dell'insuccesso fu il tradimento dei conti di Württemberg e di Grüningen, che suo padre: così Riccardo de Montenigro rimase gran giustiziere, Giovanni gli italiani lo considerarono un uomo giusto, ma severo e talvolta crudele. Apprezzava ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...