Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] da quella odierna. Essere giusto equivaleva a dare a ciascuno una svolta inattesa e, in fin dei conti, abbastanza bizzarra. Come oggi si vedono, variable ou libre. L'aménagement des temps de travail au niveau de la journée. Rapport du groupe d'études ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] conto che le prospettive federaliste erano tramontate. Il testo rimase inedito fino al 1921 (Cenni sul giusto p. 183). Importanza a parte riveste l'ampio studio sul Corso forzato de' biglietti di banco in Italia (in Nuova Antologia, maggio e giugno ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] capitalismo questi concetti sono il giusto punto di partenza, giacché la teoria marxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barros de Castro, A., Ensaios sôbre a economia brasileira, cui si è cominciato a fare i conti proprio all'inizio degli anni settanta. ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] la causa? Se ne è la causa, è giusto che una parte del valore non vada ai lavoratori prezzi di tutti i beni, in modo da tener conto del fatto che, per esempio, ‟un aumento del vitesse de circulation, sul ‟Journal de la Société de Statistique de ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ., Le remède dans le mal. Critique et légitimation de l'artifice à l'âge des Lumières, Paris: dell'uomo che bisogna fare i conti, da un lato, con il gioco relativismo socio-culturale è difficile trovare le giuste ragioni per affermare, da un lato, ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] su scala mondiale. Come osservò giustamente Raymond Aron (v., 1984) inseriti con una scrittura informatica su un conto titoli, e ogni grande mercato borsistico 1994.
Bartoli, H., L'économie, service de la vie, Grenoble 1996.
Bedjaoui, M., ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] questo riguardo, la faticosa ricerca del giusto punto di equilibrio fra liberismo e dirigismo potrebbe se non approvare o invocare per conto suo quella abolizione" (v. Croce, en France pendant les deux premieres siècles de l'ère moderne, Paris 1927, ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] al celebre film Ladri di biciclette di De Sica, sono i poveri a essere esclusi sottosviluppo di una nazione. In fin dei conti, anche il reddito è un aggregato di quelle dei paesi poveri; non è giusto, inoltre, che i paesi industrializzati ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in cui indicava un metodo più giusto e conveniente per l'esazione Soggiornò a Milano presso l'amico conte Gaetano Melzi, interessandosi a stabilire con Greco. Anche per questa ragione parve al De Filippis Delfico falsa l'asserzione del Colletta ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] costumase fare per lettere che sonno chiamate lettere de cambio e intendese sempre che la lettera attività di prestito a un interesse ‘giusto’. Considerazioni circa i confini tra lecito in cui ci si occupa di conto del capitale, includendo anche il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...