Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] torti erano dalla parte dei cardinali, e tanto meno era giusto coinvolgere nella condanna l'intera famiglia. Era la prima volta pp. 574-80.
P. Sagüés Azcona, El reino de Navarra en la contienda entre Felipe el Hermoso y Bonifacio VIII (1303-1304), " ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] 2, Libano mezzo, e disperse comunità minori. L'Africa conta a sua volta circa 110 milioni, coi 27 dell' , è stato giustamente osservato, il 943-946.
Bousquet, G., Introduction à l'étude de l'Islam indonésien, in ‟Revue des études islamiques", 1938 ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] sfortunati, il mago, con il giusto incantesimo, può inserire delle disgrazie nella quale sono regolati i conti con il male e il "Io sono Neheh, il padre degli dèi Heh, mia sorella Tefnet è Djet" (de Buck 1935-61, vol. II, p. 22a; p. 23a,c [78]; cfr. ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 'santa lancia', garante della lotta vittoriosa per un giusto ordine nell'impero cristiano. Con ciò si affronta l (Liegi, Arch. de l'Etat, 341), probabilmente Godefroid de Huy (v.), è un documento da tenere in particolare conto. Nel quadro storico ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] l'uomo deve fare i conti con le condizioni climatiche e animali che non sono 'equipaggiate' per praticare il giusto tipo di locomozione nel proprio ambiente sono 'impure' VI, pp. 1-72.
Eliade, M., Le mythe de l'éternel retour, Paris 1949 (tr. it.: Il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] tra le varie Chiese che tenga conto delle spinte conversionistiche e missionarie promosse dall costruzione di un mondo più umano e più giusto. Tra i punti significativi del messaggio finale disposizione del Sant'Uffizio, De motione œcumenica, del 20 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Roma nel colmo della sua grandezza. Giusto un anno dopo, dai torchi illustri di Gabriel Giolito de' Ferrari, il B. dava alla anno in cui il suo stipendio di 1.200 lire appaia nei conti della Casa dei principi sabaudi; l'anno seguente rinunciò a favore ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] sullo Zhongyong ('Il giusto mezzo') attribuito al nipote uomini prescriveva di non tenere in alcun conto le relazioni familiari per amare in egual rise of Neo-Confucianism in Korea, New York 1985.
De Groot, J. J. M., Universismus: die Grundlage der ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] manuscrit de comput ecclésiastique mal connu de la Bibliothèque Nationale de Madrid, in Revista de che il Chronicon fa i conti. Conti che tornano a tratti per meno che non si decida, com'è giusto fare, di accettare la sua proposta storiografica ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , si sparsero voci infamanti sul suo conto e accuse di macchinazioni antifrancesi. Fu cercando di trovare un giusto equilibrio tra esigenze di Carpi, Carpi!». La tiara però toccò a Giovanni Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale dello ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...