VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] de Muriano» nell’atto che il 21 maggio 1472 regolamentava l’entrata del figlio di Francesco di Giusto Mies, Arte e artisti al servizio dei Collalto, in I Collalto: conti di Treviso, patrizi veneti, principi dell’impero. Atti del Convegno..., Susegana ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] , nell'ultimo caso, ritenne giusto disgiungere la sua posizione personale momento del suo lavoro egli faceva poi i conti con i fatti, con le cose, con che non si riduce ai soli Caractères originaux de l'histoire rurale française, I-II (Paris ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] avuti da Elena di Antonio Conti sono documentati come artisti Filippo , in Francesco Marmitta, a cura di A. Bacchi - A. De Marchi, Torino 1995, p. 256 n. 9; La pittura in ), 3, pp. 435-442; M. Giusto, Parmigianino e il manierismo europeo, (catal ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] far «ruvinare palazzi e case degli Spini e de’ Gianfigliazzi, ch’erano di costa al ponte di S. Maria di Pacina e di S. Giusto in Piazzanese, oltre che priore di S. Maria prese parte a diverse ambasciate per conto di Firenze: tra queste, nel 1389 ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] , vale a dire l’Epistola de sectis philosophorum dell’aprile 1458, dedicata al conte Filippo Borromeo, e Ducenda sit commerciali su un terreno poco sfruttato in borgo Pinti, giusto all’interno del perimetro cittadino, nel gennaio 1473 iniziò ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] che gli portò fama tra gli specialisti, De centro gravitatis solidorum libri tres (rist. Bononiae punto Valerio era ovviamente nel giusto. Circa l’altro, l’ matematica tra ’500 e ’600, a cura di L. Conti, Assisi 1992 (in partic. A. Alessandrini, L. V ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] fratelli e lo zio Lorenzo conti palatini. Nel 1492 il sepolto nella chiesa triestina di San Giusto.
Fonti e Bibl.: Selbst-Biographie Siegmunds di Castello 1911, p. 169; Documents relatifs au règne de Louis XII et à sa politique en Italie, a cura di ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] di Marie Charles Adelbert Le Barbier de Tinan. Così la notifica del luglio, la cosiddetta crociera del giusto mezzo, nel corso della quale la Il carteggio di un vinto. Lettere inedite dell’ammiraglio conte C. di P. sulla campagna navale di Lissa ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] de la Corona de Aragon, Consejo de Aragón, leg. 1172), firmato anche dall'arcivescovo di Cagliari, dal marchese di Laconi, dai conti Canales de Vega, suo allievo ed amico, scrisse nel 1645 nell'elogio del D. che precede gli Acta Curiarum: "giusto ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] sotto le insegne aragonesi a guerra non ancora terminata, giusto il congedo richiesto a Firenze, o se venisse ingaggiato maiestà del signor re, c. 24; G. Racioppi - S. dei Conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, Roma 1883, I, pp. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...