Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] et grande quanto de alcun'altra che fosse giammai", e il cui dominio "è tenuto [...> il più giusto governo che hoggidì si ceto (47). Mentre non mancava neppure chi, come il conte friulano Girolamo da Porcia, descrivendo nel 1567 la sua Patria ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] diversità può essere giustificata: può essere giusto in questa o quella materia ispirarsi dato saliente di cui occorre tener conto, piaccia o no, se si comparative, Paris 1950.
David, R., Les grands systèmes de droit contemporains (9 ed. a cura di C. ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] nel sec. 12° la dinastia dei conti del Seprio, si incrementò la decadenza di ubicazione per la quale il giusto richiamo agli affreschi preiconoclasti della , fra i secc. 6° e 7° (Toesca, 1947; 1951; de Francovich, 1951, pp. 82-83 n. 2) o al sec. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] poetico è la soluzione di certe situazioni (capitoli XII o XXII, o XL). I conti, ad ogni modo, Dante si trova a doverli fare soprattutto, come si è scoperte. Il De amicitia non ci sta solo come auctoritas e fonte di dottrina, ma, giusta l'intenzione ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] se è disinteressata, ossia se viene compiuta non poiché speriamo di ottenere un vantaggio, ma perché riteniamo giusto in sé compierla. In sostanza, quello che conta è l'intenzione che sta dietro le nostre azioni. Ecco perché Kant non ci dice cosa ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] della metamorfosi dallo stesso subita come pactum de contrahendo (Cass., 16.6.2006, n bonifici bancari/versamenti su conti correnti bancari o postali vendita e la riduzione del prezzo quale rimedio specifico, in Giust. civ., 1985, II, 1630; Di Majo, A ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] distinte e reciprocamente indipendenti – si trova oggi fare i conti con la contestazione della sua ragione fondativa. La religione è per il giusto ordine sociale. In questo documento – parole dello stesso Papa nel preambolo della Graves de communi – ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] questioni radicali che riguardano "il giusto modello di organizzazione della vita Russia, senza fare i conti con le particolari condizioni storiche religioni, Torino 1996).
Lion, A., La logique de l'orthodoxie, in "Revue des sciences philosophiques et ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] su cui si muove l’esigenza dei giovani destinati a fare i conti con la loro secolarità, con le loro debolezze, la loro forza L’alfabeto di Eden, 2007), Giancarlo De Cataldo (Romanzo criminale, 2002; Nelle mani giuste, 2007), Maurizio Matrone (Il mio ...
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Concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità
Gian Luigi Gatta
Il più rilevante nodo interpretativo posto dall’ultima riforma dei delitti contro la p.a. (l. n. 190/2012) è ben presto [...] l’inflizione di un male “giusto”. Il giudice dovrà infatti pur strumento di “selezione” o di “de-selezione” dei fatti penalmente rilevanti33.
Ne . Una terza via tra concussione e corruzione?, in Dir. pen. cont., 2013, fasc. 3, p. 219. È d’altra parte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...