Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] prime incamminarsi per il verso giusto, sicché, nel marzo 1583 professione di fede. Alla resa dei conti, però, l'auspicata unione non -9; L. Lopotegui, El papa Gregorio XIII y la ordenación de los mestizos hispano-incáicos, in Xenia Piana SS.mo D.no ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] torti erano dalla parte dei cardinali, e tanto meno era giusto coinvolgere nella condanna l'intera famiglia.
Era la prima (1962), pp. 574-580;P. Sagüés Azcona, El reino de Navarra en la contienda entre Felipe el Hermoso y B., VIII (1303-1304), in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] atomi uncinati/ruvidi per rendere conto dell'amarezza, atomi lisci per ; i suoi avversari vedono giustamente nell'impetus una conseguenza del 1-95.
‒ 1956: Pinès, Shlomo, La théorie de la rotation de la Terre à l'époque d'al-Bīrūnī, "Journal asiatique ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] (Lcgil).
Se si tiene conto, come deve essere, che ciò che è efficace e che sia giusto ciò che porta all’egemonia della .2, 3.3, 3.4 3.5, pp. 92-93.
101 G. De Meo, Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952-1971), «Annali ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] contro gli Ebrei: giusto è affiggere in -v, 2 settembre 1644.
31. Viaggio de le Provincie di Mare della Signoria di Venetia 84v; Collegio, Relazioni, b. 66, Relazione di Domenico da Molin, conte di Spalato, 1596, c. 3r; Senato Mare, 4 marzo 1595, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] l’incolumità:
Costantino, il re giusto, credette in Dio con tutto il ’Église d’Abou’s-Seifein, in Bulletin de l’Association des amis de l’art copte, 3 (1937), pp. 2008, pp. 383-393, che non tiene però conto del fatto che l’aureo di MḤDYS è certamente ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] presso l'eresia, non tenendo conto dell'ordine divino attestato dal Genesi finito per condizionare più del giusto alcuni interpreti (si veda, discorre alle pp. 155-63); cap. XVII (L'équifibre de la terre et des mers. II. La théorie parisienne), pp ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dalle altre. Pur dando il giusto peso alle fonti non africane e Africani residenti in Europa non potevano contare su risorse autonome, e prosegue illustrando - e della rivale UEAC (Union des États de l'Afrique Centrale), formatasi poco dopo, che ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] fermento, a fare i conti con un anticlericalismo diffuso e inarrestabile e di per sé benefico e giusto, che posto vi avrebbero avuto la Chiesa -63.
11 P. Bénichou, Le temps des prophètes. Doctrines de l’âge romantique, Paris 1977.
12 G. Falco, La ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] – l’unico e il più giusto compromesso. In realtà si tratta, però nuove di registi-demiurghi al loro livello. A conti fatti e con il passare dei decenni si Bene, La voce di Narciso, Milano 1982.
M. De Marinis, Il nuovo teatro. 1947-1970, Milano 1987.
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...