Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] solo di tutta Italia, ma di tutta la Cristianità». La città più giusta, più salda, più ricca, più splendida che sia mai esistita: supponenza. Ciò malgrado, le parole tornano a contare. «La materia de' libri par cosa di poco momento perché tutta ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Questo "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del Negro (59), si ripropone di lì de' Poveri, affinché non si rendano pesanti [...], coll'obbligar le famiglie ricche a dividersi". "Era, in fin dei conti ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] rientravano nel progetto che, sul piano nazionale, giusto in quel torno di tempo, il partito a norma dei sacri canoni la lettura de "Il Popolo del Veneto", organo provinciale A ferragosto del 1960 si contarono al Cavallino 50.000 ospiti ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] lauto pranzo a Monsignor Nunzio Aldrobandini, Signor Contede Bassis, Generale delle Poste dell'Impero in Seneca: Manca la sicurezza all'opre ingiuste./ Nerone: Sarà sempre il più giusto il più potente./ Seneca: Ma chi non sa regnar sempre può meno ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] che tendeva a considerarla una giusta pena aggiuntiva: "siché credo . Per reati di minor conto, la pena consisteva spesso . 80-81.
91. Venezia nel MCDLXXXVIII, pp. 84-85, 94; M. Sanudo, De origine, pp. 30, 64-65, 172; Id., I diarii, VII, col. 579; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] una preziosa eredità che bisogna incrementare:
è giusto quindi che la sollecita devozione dei fedeli non per gli uccelli', nutrito di numerosi aneddoti. Quanto al Livre de chasse del conte di Foix, in esso sono considerate tutte le modalità della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] libri. In realtà costoro non si rendono conto che tutto quello che apprendono è già passato Parigi, dove trovò un clima favorevole. L'Île-de-France nel 912, di nuovo questa e la Champagne di Marsiglia, che ritenne giusto accoglierle. Già molti porti ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e Agostino).Quando nell'epistola De litteris colendis (databile fra il 794 e il 796) Alcuino, per conto di Carlo Magno, esorta Baugulfo il 'moderno', se fondato sul vero, può essere più giusto dell'a., poiché la verità è sempre più antica dell' ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] mulinando mai non si riposa; / e giunto in su la testa de la via / lasciò ire il mantello in terra e disse: forti elementi di ragionevolezza, è giusto che nel buio che avvolge la della religione che, per suo conto, disonorava. Come deve ripetersi, la ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Contava, insomma, concentrare gli sforzi per puntellare il "pavimento" della casa che stava per crollare (giusta . 399-405.
54. Apoc., 17, 14.
55. Jean Leclercq, L'idée de la royauté de Christ au Moyen Âge, Paris 1959, pp. 171 ss., in partic. p. 178 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...