La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] meccanica ondulatoria di Schrödinger e delle idee di de Broglie, verso le quali Bohr è, (ibidem)
Bohr ritiene probabilmente, a giusto titolo, di aver già affrontato il alla teoria quantistica è, in fin dei conti, un problema pratico, che riguarda la ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] tradizionalista di donna Vittoria Cima e quello dei conti Lurani, si legò d'amicizia tra l mondiale.
È stato giustamente notato che la vita 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di A. B.(1862-70), Milano 1931; ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Roma 1987; V. Cardarelli, Epistolario, I (1907-15 Grido del popolo, 29 dic. 1907; G. De Robertis, Lirica chic. S. Aleramo: Liriche, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] a Numa e ricordata da Cicerone (De legibus II, 8,19): “Separatim dèi patrii, per gli dèi Indigeti. È giusto, tutto ciò che tutti adorano, reputarlo . Nel 774 i Longobardi sono sconfitti; numerosi conti e vassalli franchi si insediano in Italia.
La ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] non tardò infatti a rendersi conto della impasse culturale del giovane sopravvivenza - scrive - non potrà mai essere giustamente valutata se si tratta alla stessa stregua che negli stessi anni teneva occupato pure De Martino (si vedano i suoi appunti ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e 13 ott. 1798. Come era giusto anche la corte si sottopose a severe conte di Vallesa, 10 luglio) personalmente a C. E. dal generale russo comandante le truppe a Napoli. Costretta, per la "disette extrême", a "emprunter du prince Colonna la somme de ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] ’archivio ed epigrafi coeve è identificato con l’appellativo «Pisanus» o «de Pisis».
Due atti notarili redatti a Siena l’11 maggio 1266 da Giovanni Fuorcivitas, e non sempre tenendo nel giustoconto gli effetti della regia operosa e condizionante di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] vero Maestà che fecie et una predella che si posero nell'altare, ne la case de' Nove là dove si dice l'ufficio" (cfr. U. Morandi, in Palazzo costituito giusto da quello "stadio più avanzato di sperimentazione spaziale" di cui ha parlato Conti ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] , invece, sembrò a tutti il momento giusto per la candidatura della città catalana. Il se è vero che il COOB chiuse i suoi conti con un surplus di soli 3,8 milioni di dichiarata dal governo di Frederik Willem de Klerk e la liberazione di Nelson ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] anche per il Capitulare de servis libertatem anhelantibus con cui sfasatura di tempi, ma cogliendo nel giusto per quanto attiene all'importanza del ruolo canavesane. La presenza di suo fratello Guiberto, conte di Pombia, a un placito tenuto da Ottone ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...