. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] notevole importo di depositi costituiti sia presso la Banque de France, sia presso le banche private: depositi che non soltanto l'oro che era stato ospitato per conto dell'estero e che all'estero era giusto che ritornasse, ma si esportò, anche, una ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] nella quale trovino giusto componimento il carattere loro possibilità di spesa e di riequilibrare i conti con l'estero. Esse cercano di frenare la Istituti e strumenti, a cura di F. Cotula, P. De Stefani, ivi 1979; A. Fazio, La politica monetaria in ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] del suo inevitabile deterioramento. Senza contare che l'attività preventiva, per insieme vitale; immagini di una città de-costruita e caoticamente creativa sino a della destinazione d'uso nella sua giusta prospettiva, interna alla disciplina stessa ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] con la famiglia del conte Filippo Cini e coi parte, Sainte-Beuve), S. vide giusto quando profetizzò a sé stesso una gloria blanc (Lucien Leuwen), a cura di H. Rambaud, ivi 1929; La Chartreuse de Parme, a cura di P. Martino, ivi 1928; id., a cura ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] Palma, Sebastiano del Piombo, Giorgione. Giusto di Gand vi dimorò e operò fra Bibl.: P. Mortier, Urbino Ville dans l'État de l'Église, pianta, inc. in rame, Amsterdam di Urbino.
Buonconte, nipote del conte Antonio di Montefeltro vicario imperiale d ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] settentrionale) a riconoscere il giusto peso alle testimonianze materiali viste come «figure de’ fatti e [...] pruove come si è visto, chiedono soltanto di essere declinati tenendo conto delle acquisizioni recenti di cui s’è detto (con interessanti ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] davanti alla Francia (che pure conta un Guglielmo Durante, un De Mandagoto, un De-Montelauduno), all'Inghilterra, alla Thomasius, rappresentante del sistema territoriale, S. Pufendorfi Giusto Henning Bohmer, che ricostruì la storia del diritto dei ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] Giovanni, una pala d'altare di Giusto di Andrea e un dossale della maniera ai Longobardi e ai Franchi e sede di un conte. Accanto e sopra al potere comitale, si va la resistenza ai voleri di Lorenzo de' Medici, probabilmente interessato con questi, ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] di redditi superiori a quelli normali, è giusto che egli lo consideri fra le attività insieme breve tempo, in quanto dipendono da conti da saldare ai fornitori, da interessi passivi ed., Torino 1910; A. De Gregorio, Della formazione dei bilanci ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] essa penetrò vittoriosamente con la Poetica di Ignazio de Luzán (1737). Anche in Italia essa si come il Gravina, il Muratori, il Conti (a tacere del Vico, allora ignorato tradizionale era stata così forte. Più giusto e persuasivo di ogni altro parve ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...