LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] (23 dic. 1567) suo fratello Andrea, abate di Asola, sarebbe stato riprova, le commissioni gli furono consegnate giusto alla scadenza del saviato del Consiglio Priuli, Li pretiosi frutti…, II, c. 135r; Mss. P.D., C 2064/IV, cc. 1-3r (testamento del L., ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] riconoscendo, in compenso, che il C. è, tuttavia, "giusto, amichevole". Certo non gode di "molta opinione"; per trentasei voce", ma, d'altra parte, "porta una serenità maestosa in faccia". "Affettuosissimo principe" lo loda Andrea Valier.
Signorile ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] a parametri più commerciali: è il periodo d'oro delle suppellettili di arredo, dei a opera del chimico GiustoGiusti e del pittore Francesco Giusti diedero il via a di quelli posti intorno al 1463 da Andrea Della Robbia sul portico dello spedale degli ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] da Poggibonsi, Giuliano di Ser Andrea, Giuliano di Monaldo (dei Della Robbia alla stima del giusto compenso per l'orafo Bartolomeo nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, s. 2, VII (1935), pp. 152 s.; W. Paatz ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] affinché il provveditore di quella città Giovanni Dollin, giusto allora eletto doge, potesse recarsi ad assumere la 1, n. 148 (dispaccio di un Andrea Contarini rettore a Castelfranco, d'incerta attribuzione, s. d., ma 1356-1361, 22 ottobre); Ibid., ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] a una prima parte, il vero e proprio canzoniere d'amore per una catalana di nome Bianca - di lei 198 non numerate, e, per il Proemio ad Andrea Carafa e i primi 4 capitoli dell'ultima cantica cui il Panormita, il Filelfo, Giusto de' Conti, il Pontano), ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] atto di conferimento del titolo, redatto dal notaio Andrea Felloni, furono testimoni il sardo Michele Bonfant, ed amico, scrisse nel 1645 nell'elogio del D. che precede gli Acta Curiarum: "giusto egli era che per retto giudizio della patria toccasse ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] dove nel 1299 li rappresentavano Giusto di Forese e Guglielmuccio di nel 1295 e nel 1298 Giacomo II d'Aragona, nonostante le sollecitazioni papali, si il 1292 e il 1309. Da Merguliese conosciamo un Andrea (oltremonti nel 1295, poi fra i soci dal 1296 ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Ginzburg: Carlo (1939) e Andrea (1940). Allo scoppio della guerra 'autrice e per esprimere con levità il senso d'inappartenenza al proprio tempo. Tra il 1965 e .
Si vedano inoltre: G. Pampaloni, Il timbro giusto, in Corriere della sera, 29 nov. 1970; ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] posto stabile e chiede ad Andrea Maffei una raccomandazione per la Oliva come critico drammatico e di costume al Giornale d'Italia, dove rimane sino a pochi mesi prima di quanto comunemente si crede è giusto quanto si trova scritto in articoli usciti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...