Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] beneficio da destinare al suo segretario Andrea Sacchetti), lo indussero a lasciare casata fiorentina gli impediva le giuste attenzioni verso il duca di . 200 n. 16.
Sono ovviamente utili le voci del D.B.I. di personaggi legati al pontificato di P., ad ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] più intensa e mentale che è propria di Andrea del Sarto, di D. Puligo, soprattutto del Pontormo, e la riconduce secondo Orapollo l'elefante è simbolo dell'uomo prudente e giusto), dell'Unità dello Stato, dell'Illuminazione di Francesco I. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura vescovo di Aleria Giovanni Andrea Bussi, evidenzia un C. Garfagnini, Firenze 1987, pp. 169-79.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore-London 1988, pp. ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] secolo. È stata ormai giustamente accantonata l’ascrizione a Giotto del celebre frammento d’affresco della basilica di di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tenacemente perseguito, sembra più giusto parlare d'una continuità della politica dei n. 2, pp. 480 s.; U. Nicolini, L'archivio del monastero di S. Andrea di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubbl. dell'Acc. virgiliana di Mantova, s ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] costituì la G. Costa fu Andrea. La società, personale, operava su scala ridotta acquistando e vendendo olio d'oliva e tessuti tra i per la critica puntuale su temi come la "giusta retribuzione", ricondotta ad un concetto rigorosamente neoclassico di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. 1987; B. Coli, Tommaso Negri e Andrea Odoni nei ritratti di L. L., A. Giordano, Il capolavoro di L. in Monte San Giusto e il vescovo Bonafede, Roma 1999; L. L. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] s.). Non è chiaro dove il D. abbia seguito i suoi studi. Un biografò suo contemporaneo, Andrea Morosini, scrive che si sarebbe dedicato era opera di allievi di Alessandro Vittoria. Era giusto che riposasse li, nel centro più significativo del ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Val di Taro, nella diocesi di Piacenza (in situ: M. Giusto; Schleier, 2002, p. 98). Anche il S. Carlo . L. e la Gloria del paradiso a S. Andrea della Valle, in A. Costamagna - D. Ferrara - C. Grilli, S. Andrea della Valle, Milano 2003, pp. 195-235; C ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e Da Ponte in un lungo cono d’ombra esecutiva, punendolo per la scientifica comunicare questa possibilità», ha scritto Andrea Zanzotto.
Quando si parla di un uso domestico) e che descrisse come «il giusto mezzo tra il troppo facile e il troppo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...