MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] de' Conti, Giampietrino, Cesare Magni, Marco d'Oggiono, Francesco Melzi, Andrea Salai, ecc. In essa si distinguono però Canonica, di cui l'opera più famosa è l'Arena. Né sarebbe giusto dimenticare Carlo Amati, che con la chiesa di San Carlo ha dato un ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] 4° secolo a.C. e il 1° secolo d.C., mostrano stretti contatti con l'area volterrana fino al 2 voll., Vicenza 1979; G. Andreassi, Ceramica italiota a figure rosse della Padova il restauro degli affreschi di Giusto de' Menabuoi nel Battistero del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quella che il doge Andrea Dandolo nel 1345 (fatti legare alla gotica gli smalti di filigrana d'oro tempestati di gemme gustoso accoppiato a una scioltezza ritmica degna in anticipo del Giusti, rinnova la materia che prende a prestito negli Apologhi.
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] architettura, scultura, pittura di Vicenza, ivi 1779; A. Magrini, Andrea Palladio, Padova 1845; A. Venturi, Storia dell'arte it., dal nemico un giusto riconoscimento del valore. Per questo la bandiera del comune è fregiata di medaglia d'oro.
Bibl ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle opere realtà nei casi frequenti in cui non andavano d'accordo. Il V. è giunto ultimo dei 'idea poetica. Queste condizioni di limite giusto e discreto hanno fatto la fortuna del ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] della basilica superiore, giusto al disopra delle scene Senlis (Abbazia di Chaalis, Mus. Jacquemart-André) e la Madonna con il Bambino a Roma 1924, pp. 148-161; L. Venturi, La critica d'arte alla fine del Trecento (Filippo Villani e Cennino Cennini), ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] ), datata 1336, assai prossima alla pala di S. Giusto a Signano, presso Scandicci, per certi aspetti stilisticamente ancora molte componenti dello stile di D. influenzarono profondamente i pittori più giovani, sicché Andrea di Cione ne colse l' ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] zag o con croci di s. Andrea. I sarcofagi del gruppo di Sens delle quindici vetrate antiche è a giusto titolo celebre. Come è stato G. Ledos, Fragments de l'inventaire des joyaux de Louis I, duc d'Anjou, ivi, 50, 1889, pp. 168-176; J. Viard, Documents ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , la regina madre d'Ungheria accorsa a Napoli per sostenere le sorti del figlio Andrea (luglio 1343-febbraio di Durazzo. La sua storia e il restauro, Salerno 1988.
P. Giusti, I resti di una sepoltura reale angioina, in Scritti di storia dell' ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] albero che trae vita dall'acqua simboleggia poi il giusto che è "come albero piantato lungo i corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e croce (PG, XCVII, col. 1018ss.), dell'iconolatra Andrea di Creta, dove vengono ripresi i motivi giovannei della ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...