COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] alla politica, fattosi poi cronista di se stesso, la giusta misura del tempo in cui si distendeva un'azione era un poi i fratelli Braccio (1616-1677) e Carlandrea (1618-1680) d'Andrea Compagni, che, datisi a rispolverare, sulle orme - parrebbe - ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1890; P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. Società romana di storia patria 24, 1901, 3 223), è stato ricondotto più di recente nel giusto ambito della scultura altomedievale (Bentivoglio, 1979, p. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dei cosiddetti papalini non mi è sicuramente simpatico. Il giusto mezzo [...] cristiano sarebbe quella via che amerei battere familiari, Bonaparte, de Falloux, Hohenlohe, D’Andrea. Specialmente col D’Andrea, strano, impulsivo, superficiale, sospeso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] è solo il papa a distinguere il giusto dall’ingiusto. Da questa impostazione di -80.
L. Armstrong, Laws, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovanni d’Andrea on usury, in Money, markets and trade in late medieval Europe. Essays in honour ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] come Nestore, Macrì, Nicodemo, Candida e D'Andrea si erano interessati di zoologia ed anche questi ; F. Casotti, Cenni biogr. di O. G. C., Lecce 1890; D. Giusto, Dizionario bio e bibliogr. degli scrittori pugliesi viventi e morti nel presente secolo, ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] formale di Stefano d’Antonio, pittore di modesta levatura, il cui linguaggio artistico, appena sfiorato dalle novità rinascimentali, trova punti di contatto con maestri coevi quali Mariotto di Cristofano e Andrea di Giusto.
La compagnia con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] Settecento.
In ambito napoletano, mentre il D’Andrea degli Avvertimenti fornisce il modello per una memorialistica da violente convulsioni che le durarono poi tutta la notte: come era giusto, non mi allontanai mai dal suo capezzale e il giorno dopo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] le Legazioni di Bologna e Ferrara - del 1721 ad Andrea Collin per una fabbrica di spille. È sancita con Epistolario, a cura di D. Generali, II, Milano 1998, ad ind.; D. Fontanini, Memorie della vita di monsignor Giusto Fontanini, arcivescovo di Ancira ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] (Venetiis 1623), dal 1521 al 1615, d'Andrea Morosini va proseguita. Occorre un nuovo pubblico storiografo se ne sdegni protestando con un opuscolo intitolato, appunto, Giusto risentimento per l'omissione toccante il proprio interesse. In tal ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] decide, il 27 gennaio 1775, di affidarlo ad un protetto d'Andrea Tron, Francesco Donà, figlio di Nicolò (8). E costui sicché sono zii materni di Carlo Lodoli il Sigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi a fine
'600 e nel primissimo '700 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...