Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] anni Trenta del secolo XVIII un patrizio di medie fortune, Giust’Antonio Erizzo, così scriveva in una sorta di decalogo ad uso nebbia dai confini
del nobil omo sier Andrea Querini.
Infine giunsero le guerre, d’una durezza sconosciuta. Nel corso di un ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il parere di Bramante, di Andrea Sansovino, di Giuliano da Sangallo E ciò sembra sostanzialmente giusto e confermato dai documenti. 34; S. M. Mazzara, La rocca Paolina di Perugia, in Boll. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXIV (1918), pp ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (Francisco Suarez, Opera omnia, III, a cura di D.M. André, Paris 1856). Nel frattempo si era sviluppata tutta una 14° secolo. Dato che il re era stato canonizzato nel 1297, è giusto che la sua a., aureolata dal nimbo dei santi, venga accolta solo ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] , d’altra parte, inauguravano un’attività missionaria in Occidente, sforzandosi di trovare il linguaggio giusto e Sūkyō Mahikari, che è stato studiato da un giovane ricercatore, Andrea Molle (in Le religioni nell’Italia che cambia, 2013). Fondato ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] forse in uno di questi viaggi Andrea suo fratello si unì a Giovanni Cioè, benché tu P. sia arrivato a dare la giusta risposta, che io sono il Cristo (Messia), ancora le chiavi del proprio palazzo sulle spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] secolare tradizione?
A parte il Collegio Falloppiano — sorto giusto nel ’97 e destinato a lunga vita, in grazia 1864 il professore Andrea Gloria, il fu cav. Vincenzo Lazari e il fu conte Girolamo Dandolo tentarono di mettersi d’accordo per costituire ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e ostacolò senza successo l'ingresso tardivo del cardinale Andread'Austria che sapeva a lui contrario. Tenuto all'oscuro sui trasferimenti di quelli già esistenti. Egli poteva a giusto titolo essere considerato un esperto per il suo curriculum ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] fatta propria dal successore Onorio III, coinvolge Andrea II re d'Ungheria e Leopoldo VI duca d'Austria, che nel novembre 1217 fanno tappa scomunica non va oltre la colpa degli uomini" e che "giusta è l'obbedienza sino a quando il maestro fa il bene, ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , mostra piena fiducia nel giusto ausilio divino, si rivolge tra l'altro, ad Andrea Cambini e non al F., Gentile, S. Niccoli, P. Viti, J. Hankins, A. M. Wolters, I. Klutstein, D. P. Walker, B. P. Copenhaver, C. V. Kaske, P. Castelli, F. Purnell ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] molto più vicina a D. e molto autorevole nella regola XV del De Amore di Andrea Cappellano, " Omnis consuevit fu combusto / per l'orazion de la Terra devota, / quando fu Giove arcanamente giusto), che allude ai vv. 272 ss. di Met. II, dove l'" alma ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...