INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] scolari del Goltz, fra cui Iacopo Andrea Matham (1571-1621) e Giovanni Muller (c. 1570-d. 1625); dopo di essi sperimentò Pietro della grazia delicata e galante del sec. XVIII: ebbero giusta rinomanza anche il Debucourt e Antonio Sergent (1751-1817).
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Lirone, Al Coeur, Al Bagai, La Bagolona, La Cupola d'Sant'Andrea, senza parlare dei numeri unici.
Musica popolare.
Il patrimonio però non tarda a cedere di fronte al nuovo giusto portato dai maestri toscani, Michelozzo e Antonio Averulino detto ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] celebrate, e ancor oggi attribuite a Giotto senza alcun giusto motivo.
Giungono per ultimo i Senesi a lavorare nella , Mariano d'Austerio, Domenico Alfani, Sinibaldi Ibi. Nessun'opera certa conosciamo sino ad oggi di Andread'Aloigi d'Assisi detto ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] .S. Barrett (1964), gli epigrammi dell'Antologia di A.S.F. Gow-D.L. Page (1965, 1968; aggiunte di Page, 1981), le Nuvole di viene dato ormai da tempo il giusto peso alla sintassi e allo stile. si pensi al caso di Monte Andrea) l'uso non congruente dell ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] uso comune, troviamo gli esemplari più ricchi d'oro e d'argento, e più belli per i mirabili , di mensole e cariatidi, dei quali Andrea Brustolon era stato l'ultimo produttore, non sec. XIX; fino a che una giusta reazione non provocò un ritorno agli ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] , dà un addio al Medioevo.
Egli venne giusto in tempo per svelare, se non per il Zumbini, Di alcune nov. del B. e dei suoi criteri d'arte, in Atti accad. della Crusca, 1905, p. 25 segg riappaiono nel noto ritratto di Andrea del Castagno; ma si tratta ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] e studiati (Francesco Albertini, Andrea Fulvio Sabino, Bartolomeo Marliano, Q. Giglioli. Per Ostia, centro importantissimo, l'attività di D. Vaglieri e di G. Calza; per Pompei ed Ercolano, campo cattolico) di veder giusto, dimodoché sulle loro opere ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] delle linee e delle parole in giusto rapporto con i caratteri e col dai Gardane, dagli Scotto e da Andrea Antico (De Antiquis); Francesco Marcolini da ". A indica lo sconto del 10%, B del 15%, C del 20%, D del 25%, E del 30%, F di 1/3%, F bis del 35 ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] Santa Giustina fu terminata nel '500 da Andrea da Valle, che seguì il Falconetto nella il famoso candelabro di giusto gretto e precocemente scuole di Ven. e lo Studio di P. nel Rin., in Riv. d'Italia, aprile 1922; E. Costa, Pel VII centen. dell'Un. ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] nel suo più grande periodo che coincide col fiore di Cratino, d'Eupoli e d'Aristofane, sino su per giù alla Lisistrata (411), è la , lode vera e grande: "egli fissa la commedia nel suo giusto tono fra il buffonesco e il tragico". Non tramontò più il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...