SISINI
Giuseppe Zichi
– Il primo imprenditore della famiglia fu Andrea, che nacque a Sorso, nei pressi di Sassari, il 5 febbraio 1814 da Andrea, morto poche settimane prima della sua nascita e di cui [...] gran croce della Corona d’Italia e nel 1953 Pio XII lo fece conte concedendogli il predicato di Sant’Andrea.
Morì il 2 ricordò come il «pioniere delle parole incrociate», il riconoscimento più giusto pur all’interno di una vita mai a senso unico.
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] gli lascia luogo ad un giusto discernimento delle cose; per tante ingiurie inferite nell'ultima guerra d'Italia fa creder, che siano pp. 708-794. Cfr. inoltre: G. Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] iniziò i più importanti investimenti: una casa in contrada San Giusto, confinante con i beni dei Guinigi per 930 (sic) parente Alberto Arnolfini. Nel 1546 comprò ancora da Andrea Lovamori speziale, per 20 scudi d'oro, una pezza di terra posta in ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] assorbiti dalla scuola di Andrea Alciato confluirono in un’opera a cura di P. Barocchi, in Trattati d’arte del Cinquecento, II, Roma-Bari 1961, esplicito riferimento al neo-stoicismo, a quel Giusto Lipsio che Paleotti avrebbe voluto come professore ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] volta della Toscana e poi, alla fine d'agosto, di Viterbo dove risiedeva la Curia 197, 201 s.; Cronaca inedita di fra Francesco di Andrea da Viterbo, a cura di F. Cristofori, in Romae 1921, p. 212; E. Giusto - R. Polticchia, Storia documentata della ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] aver ceduto Candia al Turco giusto un anno prima, nel 1672), in luogo del rinunciatario Andrea Valier, che aveva preferito optare de' patrizi…, III, p. 528; Ibid., Avogaria di Comun. Libri d'oro. Matrimoni, reg. V, c. 137v; Ibid., Avogaria di Comun, ...
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accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] per il fatto di non potersi fermare, assecondando la legge del girone (a questo proposito giustamente chiosa l'Anonimo fiorentino: "Così come l'accidia è negligenza d'operazione, così qui si pugna con acceso e sollecito amore di purgazione ") e nel ...
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Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] ecco dunque il cuore argomentativo dello scritto: è stato giusto che in molti centri dell’Aretino, da Cortona a Foiano L’Arte della guerra. Scritti politici minori, a cura di J.-J. Marchand, D. Fachard, G. Masi, Roma 2001, pp. 458-65.
Per gli studi ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] 1610 insieme ad Andrea Gussoni fu eletto dell’umanista protestante Giuseppe Giusto Scaligero; inoltre, venne (Ricordi storici), Venezia 1894); P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M.D. Busnelli, I, Bari 1931, pp. 127, 165, 243; II, pp. 96 s ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] vita mia; et per dir meglio all'ultima scena non è giusto che mi parta da quei principii, nelli quali mi sono Il processo inquisitoriale del card. Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, Roma 1981-89, ad Indices; G.N. Pasquali Alidosi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...