L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] del comportamento che B ha avuto in precedenza nei riguardi di C, D, E e così via. Un secondo modo di reciprocità indiretta è che proprie e degli altri di per sé, in termini di giusto e non giusto, e non solo per le conseguenze in termini di beneficio ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] una tendenza, sostanzialmente più giusta, a rifiutare tali interpretazioni (D. Garattoni, Il Tempio Malatestiano risulti residente nella casa dei Malatesti in contrada S. Andrea. Più tardi, verosimilmente dopo la morte del fratello Antonio ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] alla discrezionalità dei giudici nell'apprezzamento del giusto assetto degli interessi dedotti in causa che, ad l.c.
28. Inst., 4.6.32.
29. Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I.S. ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] a poco (28 marzo 1285), aveva assegnato, il 17 sett. 1285, giusto il testamento di Carlo I, la reggenza per il figlio ancora minorenne di Martello. Già prima vi aveva rinunciato Alberto d'Austria, mentre Andrea il Veneziano era morto nel 1301. Gli ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] essere vendute a un giusto prezzo. Si diceva che di trascuratezza, come nel caso dell'apostolo Andrea (cui dedicò una basilica presso il Rome sous le pape Symmaque (498-514), "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 78, 1966, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo trovava il suo giusto corollario nella politica Florence dans la première phase du scisme, pp. 483-92; D. Ols, Sainte Catherine de Sienne et les débuts du grand Schisme ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] J. aveva iniziato lo spoglio elettronico delle opere di san Tommaso d’Aquino con lo scopo di favorirne l’analisi lessicale ed ermeneutica a un terzo e ancora maggiore problema: se sia cioè giusto che lo studioso, al termine della propria indagine, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] Scotton; la seconda, con il titolo di «Nuovo giornale d’Italia» (1776-1784), da Fortis e Alvise Milocco; la può dunque stupire che giusto nell’ambiente veneto, curata dall’ateo e materialista Jacques-André Naigeon, sodale di Paul Heinrich Dietrich ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] affreschi eseguiti nel Cappellone degli Spagnoli da Andrea di Bonaiuto fra il 1366 e il interpretazioni del testo a opera di Arnolfo d'Orléans e di Giovanni di Garlandia, sulle Montecassino 1896; J. von Schlosser, Giusto's Fresken in Padua und die ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] dall’uno all’altro capo d’Italia
Una ricostruzione del Settecento nel 1722 su ispirazione di Andrea Tomaso Platzaert, funzionario della A. Genovesi, Diceosina, o sia della Filosofia del giusto e dell’onesto (1766), ed. critica, introduzione e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...