CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] questi morto nel 1612. Sarà più giusto dire che il C. guardò alle . Andrea Corsini, affresco sull'altare, Gloria di s. Andrea Corsini Brogi, Inv. generale degli oggetti d'arte della provincia di Siena, Siena 1897, p. 89; D. Sant'Ambrogio, La Certosa di ...
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compartire
Andrea Mariani
. Il verbo compare in sei luoghi della Commedia; una volta è intransitivo, negli altri casi è transitivo, sempre con l'oggetto espresso, tranne che in If XIX 12, in cui l'oggetto [...] ... / quanto giusto tua virtù comparte!, è così interpretata dal Momigliano: " quanto giustamente la tua virtù invece è del tutto assente in Dante. Un altro valore ha piuttosto in D. il verbo, ed è quello di " alternare ", che riscontriamo in Pg ...
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gusto
Andrea Mariani
. Una sola volta, col valore originario di " senso del gusto ", in Cv III III 10 lo diletto... del gusto e del tatto, dove sono considerate le due cause principali per cui l'uomo [...] s'avedranno como lo to parlare è poetico e com'è fittivo e d'exempi fingitivo " (Lana); e il Buti: " nel primo apprendere, morir fuggir disdegno, / ingiusto fece me contra me giusto, gli antichi commentatori non compresero il valore dell'espressione ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] . Annunziata di Firenze (da invenz. di D. Noferi, 1754), come anche nella Madonna bulino, i ritratti di Francesco Snyders e di Giusto Suttermans (entrambi da invenz. di van Dyck), non figurano nei repertori: di Andrea Schiavone (da invenz. dei Ridolfi ...
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trasportare (transportare)
Andrea Mariani
In nessuno dei tre luoghi in cui compare, il verbo ha semplicemente il valore oggi vulgato, di " portare da un luogo a un altro "; c'è sempre, anzitutto, un [...] oltre " la quale il soggetto trasporta l'oggetto. In Cv III IV 11 D. spiega i vv. 16-18 di Amor che ne la mente, in cui l'ambizione " (Grabher), " vi possiede e trascina fuori del giusto sentiero " (Chimenz). Anche in Pg XXVIII 22 il verbo è ...
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urgere
Andrea Mariani
Due attestazioni nel Paradiso, solo nella III singol. pres. indic., in rima entrambe le volte con turge; il contesto è chiaramente colto, ricco di reminiscenze latine, soprattutto [...] che prima infiamma il suo animo, e poi lo " stimola a ricercar notizia " (Venturi), " eccita " (Casini-Barbi) D. finché Beatrice soddisfa il suo giusto ardore, che tanto... piace più quanto più turge (v. 72; il Buti legge t'urge, vedendo un altro uso ...
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combusto
Andrea Mariani
Evidente latinismo (participio di comburere, " bruciare "); è presente in due luoghi, ambedue riferentisi alla tradizione classica. Il primo di essi (If I 75 poi che 'l superbo [...] che nei due luoghi le rime sono identiche (Augusto, giusto, combusto), verrà fatto di pensare che, semmai, il sia un riecheggiamento del primo. Secondo il Ronconi (Per D. interprete dei poeti Latini, in " Studi d. " XLI [1964] 31) il vocabolo " ...
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cavalcare
Andrea Mariani
Il verbo può essere transitivo e intransitivo. In D. prevale l'uso intransitivo, per cui c. equivale ad " andare a cavallo ": Vn IX 7 cavalcai quel giorno pensoso molto, e 9 [...] che cavalca (" sprona ", Fallani) la turba magna degli accidiosi (cfr. Momigliano: " il verso cui buon volere e giusto amor cavalca è uno dei più forti esempi della potenza metaforica, condensatrice di Dante "). Transitivo, usato al passivo, c ...
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busto
Andrea Mariani
. Dal latino bustum (" crematorio ") il vocabolo è passato a significare prima " statua posta sul sepolcro ", " ritratto funebre ", e già nel Medioevo " parte del corpo umano compreso [...] che è di Gerione, è la parte del corpo del mostro intermedia fra il capo e la coda: Gerione infatti, che ha faccia d'uom giusto (v. 10), ha tutto il resto del corpo (l'altro fusto, v. 12) di serpente. Si presenta ai due viaggiatori traendo alla riva ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...