Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] secolo. È stata ormai giustamente accantonata l’ascrizione a Giotto del celebre frammento d’affresco della basilica di di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] ampia della Commedia, che tenga conto, per quel che concerne D., giusta le sue distinzioni nell'Epistola a Cangrande, dell'agens e precedono, stanno le autorità letterarie: Andrea Cappellano dà la mano alla poesia illustre d'Italia. Di qui l'atmosfera ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tenacemente perseguito, sembra più giusto parlare d'una continuità della politica dei n. 2, pp. 480 s.; U. Nicolini, L'archivio del monastero di S. Andrea di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubbl. dell'Acc. virgiliana di Mantova, s ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] compito e vi si applicarono con zelo. È giusto anzi ricordare che il patriarca Francesco II Querini morì . F. Corner, Ecclesiae Venetae, decas I, p. 193; D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, p. 13.
127. Cf. il documento del 5 ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] podere dell’Albergaccio, a Sant’Andrea in Percussina, presso Firenze, prende in considerazione per quali vie – «o con l’armi d’altri o con le proprie, o per fortuna o per virtù» fine di conseguire efficaci e giuste scelte politiche.
Il principe deve ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] di essere dalla parte del giusto è al centro dei Cf. Andreae Danduli Chronica brevis a. 46-1342 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I l'arcidiacono genovese Guido Sette.
68. Cf. G. Arnaldi, Andrea Dandolo, Appendice I, pp. 256-258.
69. Cf. ibid ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] costituì la G. Costa fu Andrea. La società, personale, operava su scala ridotta acquistando e vendendo olio d'oliva e tessuti tra i per la critica puntuale su temi come la "giusta retribuzione", ricondotta ad un concetto rigorosamente neoclassico di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] contemporanei e autori medici quali Andrea Vesalio (1514-1564) e matematica e su quale fosse il suo giusto posto all'interno della Ratio studiorum è di occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d'Adresse di Renaudot era nato come una sorta di ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] , se ne serve per muovere nel giusto modo le corde dell’interpretazione della fiction nella sala di Sant’Andrea tra le autorità più , L’âge du péplum, pp. 26-38, L. Moullet, La victoire d’Hercule, pp. 39-42, M. Mardore, La fascination du phénix, pp. ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Firenze, affermarono questo nuovo indirizzo furono Andrea di Cione (v.) e suo fratello tardi, sempre a Padova, da Giusto de' Menabuoi (v.), che verso venne sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...