Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] questo quadro di pratiche e pensieri, i versi di Andrea Zanzotto possono essere d’aiuto:
[...] io là vi collocai, fragili Italie
anche una idea di gastronomie moderne basate sul Buono pulito e giusto (2005) di Carlo Petrini, che è radicato nel locale ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] 448-450. Di recente D. Rando, Una Chiesa di frontiera, p. 173, ha parlato, e giustamente, di "epoca del Stato nel Medioevo veneziano, p. 224.
78. Cf. i due contributi di Andrea Padovani, La politica del diritto e Curie ed uffici, in questo volume.
79 ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] europeo. Nel 2004 Molinari, Andrea Maestroni e Marco Bernardini compresa tra la piazzola di partenza (tee) e quella d'arrivo (putting green), dove è sistemata la buca vera obbligato per dare al golf il giusto rilievo.
Nei principali paesi il ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] patito di Romagnosi come Giulio Andrea Belloni - benemerito, del lo sapesse. Quanti altri Giusti, al tempo del Giusti e poi? Per i più La nazione degli uomini studiosi è una sola: è la nazione d'Omero e di Dante, di Galileo e di Bacone, di Volta ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura vescovo di Aleria Giovanni Andrea Bussi, evidenzia un C. Garfagnini, Firenze 1987, pp. 169-79.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore-London 1988, pp. ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] di tempi migliori.
A Venezia i soci si sarebbero ritrovati giusto un anno dopo, il 24 novembre 1918. Il giorno fatto, al di là di scontate inefficaci lamentazioni d’uso — l’avvenuto crollo del forte di S. Andrea).
Poi ci si mise in mezzo l’alluvione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile mentre la flotta genovese, guidata da Andrea Doria, passava al servizio di Carlo V ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] poco anteriori al 1630, Andrea Vittorelli provvede l’elenco dèi, stabiliti dal Dio supremo; e non è giusto che l’uomo giudichi degli dèi”66.
Di lì , Institution de la religion chrétienne, IV 11, ed. J.-D. Benoit, IV, Paris 1961, pp. 231 segg. Cfr. ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] stava un patriziato colto giusto e saggio, avrebbe accompagnato detto, sotto il dogado di Andrea Gritti, negli anni Venti e A. Da Mosto, L'Archivio di Stato, p. 78.
7. A.S.V., Libro d'oro Maggior Consiglio, reg. VI, c. 36v.
8. Ibid., cc. 48v-49v.
9. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] o no, apprese l'arte Andrea Pisano-, e del diritto romano numero regolato; sì come non si può bene manifestare la bellezza d'una donna, quando li adornamenti de l'azzimare e de le di Vegezio, dipese da un giusto calcolo stilistico e da una ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...