Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] Vergine, per la cappella di Niccolò e Balzanello da Vigonza. In questi grandi affreschi G., parallelamente ad Altichiero, sviluppa uno stile lontano da quello dei contemporanei toscani, improntato a un vivo senso del colore e a larghezza compositiva. ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] di un'interessante proposta attributiva di Boskovits (1994, figg. 1, 2, 6) che vi riconosce gli esordi fiorentini di GiustodeiMenabuoi. Tra le attribuzioni più recenti a I. che invece sono senza dubbio da accogliere vale la pena di ricordare quella ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...]
C. Bernasconi, Studj sopra la storia della pittura italiana dei secoli XIV e XV e della scuola pittorica veronese dai medj of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 4-5.
S. Bettini, Giusto de' Menabuoi, Padova 1944.
L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] sono state considerate anche esito di un neogiottismo di fine secolo e attribuite a Giusto de' Menabuoi. Quest'ultima proposta è smentita sia dalle caratteristiche dei costumi (databili al secondo quarto del secolo) sia dal fatto che già verso il ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] per la consonanza con lo stile di Giusto de' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo Bulgarini 56, pp. 173-176; L. Bellosi, G. da M., in Diz. della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 607 s.; D. Pescarmona, Como e Canton Ticino, in ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] simultaneo, di Maso di Banco, ma i modi dei due artisti, benché per lungo tempo confusi, risultano in Maso-Giottino, in Emporium, XCVI(1942), pp. 460-478; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi, Padova 1944, pp. 25 s.; L. Coletti, I primitivi, II, I ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] in verità affatto generiche, con l'arte di Giusto de' Menabuoi (Bologna; Pallucchini, 1964; Flores D'Arcais 712, 746; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secoli XIV e XV, Roma 1955, pp. 8 s.; W. Arslan, Catalogo ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] identificazione dell'Antonio citato dal Michiel con uno dei pittori di tal nome ricordati a Padova Il Battistero di Padova e l'arte di Giusto de' Menabuoi, Padova 1934, pp. 71 s.; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] con altri, che indicano rapporti con Giusto de' Menabuoi.
Egli non va confuso con Pietro Alberegno 240, 795nota 325; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Opere d'arte dei secc. XIV e XV, Roma 1955, pp. 5-6; U. Thieme-F. Bccker, ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] 51). Tuttavia, il fatto che l'artista nella gran parte dei documenti sia ricordato come "de contrata Domi" e mai si tavole del G. nell'ex cappella carrarese di Padova, in Attorno a Giusto de' Menabuoi. Atti… Padova 1990, Treviso 1994, pp. 83-96; E. ...
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