VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] romani del Museo Archeologico di Verona, Roma 1983; G. Tosi, L'arco dei Gavi, ivi 1983; AA.VV., Misurare la terra: centuriazioni e coloni nel a Padova il restauro degli affreschi di Giusto de' Menabuoi nel Battistero del Duomo conclusosi nel 1985, ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] de' Menabuoi (v.), attivo in città negli stessi anni di Altichiero. Documentato nella decorazione della cappella di Tebaldo Cortelliero (m. nel 1370), e in quella di Enrico Spisser agli Eremitani, Giusto predilesse la pittura fiorentina dei primi ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] opera di artista debitore del giottismo di Giusto de' Menabuoi ma già attento agli sviluppi del gusto e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 815-874; L. Angelini, La ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] 1993; Gregori, 1994) e a Giusto de' Menabuoi (Quattrini, 1993); è stata inoltre , L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 634-726; A. Merati, Storia architettonica ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] di Sant'Antonio, Padova 1988; I Dondi Dall'Orologio e la Padova dei Carraresi, cat., Padova 1989; B.G. Kohl, Giusto de' Menabuoi e il mecenatismo artistico in Padova, in Giusto de' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] con eccezioni: si pensi per es. al canone 77 del concilio di Elvira, dei primi anni del sec. 4°, dove già si parla di diaconi regentes plebem dominata interamente dal ciclo di pitture di Giusto de' Menabuoi (1375-1378): dall'alto, nella cupola ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Luzern-Stuttgart 1989; G. Lorenzoni, L'architettura, in Giusto de' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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