MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] confronto decisivo con i dipinti sicuri del catalogo del Menabuoi. L’attività fiorentina, pertanto, se mai c’è F. Flores D’Arcais, G. de’ M. a S. Maria di Brera, in Arte lombarda, n.s., 2007, n. 2, pp. 25-30; Id., Giusto a Viboldone, in Medioevo: l’ ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] città partenopea le tavole sono state considerate anche esito di un neogiottismo di fine secolo e attribuite a Giustode' Menabuoi. Quest'ultima proposta è smentita sia dalle caratteristiche dei costumi (databili al secondo quarto del secolo) sia dal ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] avvolgente e atmosferico e una dolcezza e rotondità di forme che, anche per la consonanza con lo stile di Giustode' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo Bulgarini, denuncia un diverso orientamento del pittore e appartiene forse a una ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] . 303-379 (in partic. pp. 342-347, 373 s.); M. Lucco, Turone di Maxio, ibid., pp. 551 s.; M. Boskovits, Su Giustode’ Menabuoi e sul ‘giottismo’ nell’Italia settentrionale, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 26-34 ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] , XXIV (1942), pp. 107-124; L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium, XCVI(1942), pp. 460-478; S. Bettini, Giustode' Menabuoi, Padova 1944, pp. 25 s.; L. Coletti, I primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, p. XLII; R ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] in verità affatto generiche, con l'arte di Giustode' Menabuoi (Bologna; Pallucchini, 1964; Flores D'Arcais, in La Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1987, p. 40; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] Gonzati (1852) il primo tentativo di ridefinizione storica del pittore, ch’egli ricondusse al secondo Trecento, al tempo di Giustode’ Menabuoi, dell’Avanzi e di Altichiero (di parere contrario Sartori, 1956, p. 102, che lo retrocesse alla prima metà ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] G. B. Cervellini in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, XCV [1935-36], pp. 47 ss.); S. Bettini, Giustode' Menabuoi e l'arte del Trecento a Padova, Padova 1944, passim; L. Coletti, I Primitivi, III, Novara 1947, pp. 44 ss.; P. Toesca ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] 'arte it., V, Milano 1907, p. 922; A. Meneghesso, Il Battistero di Padova e l'arte di Giustode' Menabuoi, Padova 1934, pp. 71 s.; S. Bettini, Giustode' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, pp. 89-91; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] Torcello), notandovi l'unione di elementi derivati dalla tradizione di Paolo Veneziano con altri, che indicano rapporti con Giustode' Menabuoi.
Egli non va confuso con Pietro Alberegno, anch'egli pittore, probabilmente suo congiunto, che l'11 maggio ...
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