D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sessuale. Tullio è, in sostanza, della stessa pasta di Andrea Sperelli; il disegno e il messaggio del romanzo tradiscono le per uscire allo scoperto. Il giusto compromesso fu facile a trovarsi. Mussolini operò e il D. accettò che intorno alla sua ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di tutta Italia, ma di tutta la Cristianità». La città più giusta, più salda, più ricca, più splendida che sia mai esistita: romana ancor restia a «vegnir a pascolar in le nostre lagune» - d'Andrea Calmo: «mi ve conseio, ve laudo e v'esorto a vegnir a ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di tesi libertine.
A Roma, che doveva divenire d'ora in poi la personaggi quali Giovanni Francesco Albani, futuro Clemente XI, e Giusto Fontanini. Tra i suoi amici di quegli anni si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quella che il doge Andrea Dandolo nel 1345 (fatti legare alla gotica gli smalti di filigrana d'oro tempestati di gemme gustoso accoppiato a una scioltezza ritmica degna in anticipo del Giusti, rinnova la materia che prende a prestito negli Apologhi.
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] de' Conti, Giampietrino, Cesare Magni, Marco d'Oggiono, Francesco Melzi, Andrea Salai, ecc. In essa si distinguono però Canonica, di cui l'opera più famosa è l'Arena. Né sarebbe giusto dimenticare Carlo Amati, che con la chiesa di San Carlo ha dato un ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit il suo sdegno sempre giusto e normalmente magnanimo. Il 1814; I. Ch. Wright, 1833-40, 3 ediz. 1854; J. D. Sinclair, 1939-46; L. Bynion, 1952; Vita Nuova, vers. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] fabbri, che sono tuttavia dette scienze a giusto titolo. Le scienze letterali, a loro volta in età rinascimentale tradotta da Andrea Alpago), si possono indicare principio di essa, ma ne è piuttosto oggetto d'indagine, la cui esistenza è 'provata' in ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] un artigiano, un calzolaio aretino, nominato in certi documenti come Andrea ed in altri assai più attendibili come Luca, del quale è Conversione relativa, del resto, ché giusto in quel tempo si invaghi anche d'un giovinetto, tal "figliolo del ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] non fosse possibile; e nei mandati di pagamento ritroviamo menzione di quell'Andrea suo nipote.
Di fatto il C. era a Mantova, e uscito giusto il 1884, quella del cod. 979 di quella biblioteca, forte di 388 sonetti, e subito sospettato d'essere ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ' suoi" (Vita, pp. 511 s.), giusto il tempo per maturare la decisione di vendere in un palazzo di via S. Andrea, da lui ampliato e ornato di 1967, pp. 814-22; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...