Pittore (Firenze 1440 - ivi 1496), figlio di Andrea di Giusto (v.), fu aiuto di B. Gozzoli negli affreschi della chiesa di S. Agostino a San Gimignano e nelle decorazioni della cappella dei Giustiziati, [...] a Certaldo, di cui si hanno notizie anche dai suoi Ricordi ...
Leggi Tutto
SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] di Fredi e Taddeo Bartoli; Madonna e Santi di Giustod'Andrea; due tondi di un'Annunciazione di Filippino Lippi; si distinguono tre gruppi di affreschi senesi: del Barna e di Giovanni D'Asciano: Storie della vita di Cristo (c. 1350); degli inizî di ...
Leggi Tutto
Pittore (m. Firenze 1455), di cognome Manzini, padre di Giustod'Andrea. Lavorò a Firenze con Bicci di Lorenzo fino al 1424, e fu con Masaccio a Pisa, nel 1426, collaborando al grande polittico del Carmine. [...] Il trittico della galleria di Prato (1435) è una fedele copia dell'opera di Lorenzo Monaco agli Uffizi, l'Assunzione dell'Accademia di Firenze è ligia alle forme dell'Angelico. Gli vengono inoltre attribuiti ...
Leggi Tutto
BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] paesistiche e campestri dove si perde il gusto del pittore. Nel ciclo di s. Agostino B. si valse dell'aiuto di Giustod'andrea (cfr. Gaye, I, p. 212), che fu suo collaboratore anche negli affreschi del tabernacolo dei giustiziati presso il ponte dell ...
Leggi Tutto
NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] documento permette inoltre di approfondire il ruolo di collaboratori e apprendisti (quali Francesco Botticini, Cosimo Rosselli e Giustod’Andrea), e di seguire i rapporti di collaborazione tra differenti specialisti, in particolare tra il pittore e ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] -Zeri [1972], Bellosi [1977]), senza che la personalità di D. risulti nettamente evidenziata da quella di Zanobi Strozzi, di Giustod'Andrea e anche di Zanobi Machiavelli.
L'opera di D., sempre piuttosto povera nell'inventiva, si dimostra di volta in ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sessuale. Tullio è, in sostanza, della stessa pasta di Andrea Sperelli; il disegno e il messaggio del romanzo tradiscono le per uscire allo scoperto. Il giusto compromesso fu facile a trovarsi. Mussolini operò e il D. accettò che intorno alla sua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] città resiste e, benché in seguito alla sconfitta d’Agnadello perda per intero i suoi domini di terra Trenta. La Crocefissione di Monte San Giusto, nel maceratese, è il chiaro di ritratti indimenticabili: tra questi Andrea Odoni (1527), nel quale la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] fallimento della loro missione, l’Occidente si chiede se sia giusto che questi colossi pieni di privilegi debbano continuare a esistere . Ermanno accetta l’invito rivoltogli dal re Andrea II d’Ungheria di prestargli aiuti militari per difendere i ...
Leggi Tutto
Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] di s. Pietro martire, la c.d. Chiesa Militante e Trionfante, la Firenze 1896.
J. von Schlosser, Giusto's Fresken in Padua und die Vorläufer 1956, pp. 33, 219, 227.
L. Marcucci, s.v. Andrea di Bonaiuto, in DBI, III, 1961, pp. 83-85 (con bibl ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...