GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] ai lati dell'altare maggiore, raffiguranti Giustizia e Fortezza, realizzate da Tiziano Aspetti L. Ravagnan, Cittadella 1997, pp. 38-52; A. Pizzati, Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra '500 e '600, Venezia 1997, ad ind.; ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] fu nominato da Gregorio XIII referendario della Segnatura di giustizia e poco dopo anche della Segnatura di grazia. Nel il 1602 e il 1605 tendenti a limitare la proprietà ecclesiastica e complicato dalla discussione circa l’immunità personale di due ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] tuttavia la sua fama di intransigente difensore dei privilegi ecclesiastici e il 23 giugno 1691 scomunicò il giudice della Vicaria criminale Michele Vargas Machuca, due capitani di giustizia e molti sbirri per aver arrestato ed espulso dal Regno ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , dal suo stile di riforma che investiva ìnsieme la vita ecclesiastica e quella civile. La devozione alla santa lo portò ben e per la patria: "allevarsi si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] della mediazione che caratterizzò la sua politica insieme estera ed ecclesiastica. Era convinto che con il dialogo la Chiesa sarebbe riuscita fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustizia e la prudenza – che gli avevano consentito ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] i patriarchi latini di Antiochia e di Gerusalemme per la provincia ecclesiastica di Tiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e invitò il vescovo di Langres ad adoperarsi affinchè fosse resa giustizia all'abate di St.-Pierre-le-Vif in due ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] delitto di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per gli Affari ecclesiastici e della Giustizia (Giornale ecclesiastico, 1825, vol. 1, pp. 51-116): le critiche del M. erano fondate sul principio dell'inammissibilità ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] processo per il recupero dei feudi presso il Consiglio ducale di giustizia. Insieme al padre, Alfonso (m. 1619), alla moglie e membro delle congregazioni De bono regimine e dell’Immunità Ecclesiastica. Proprio l’intimità con Ciampoli e con il partito ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] si guadagnò l'apprezzamento del prefetto della Segnatura di giustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al progetto, i più grandi vantaggi per lo Stato ecclesiastico e per la famiglia Barberini. Questo progetto, che avrebbe ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] maestro dei brevi di grazia e prefetto dei brevi di giustizia. Il 29 giugno vestì, quindi, l'abito prelatizio. Nel .149(con dissertazioni e scritti vari del C. sulle materie storica ed ecclesiastica); 12.156, ff. 64-100(minute per la bolla contro il ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...