Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] il cui ricordo amaro, di una sopraffazione cui il tribunale ecclesiastico aveva prestato il suo concorso, non resterà senza traccia.[8] fosse, di mai ammettere altro uffizio in materia di giustizia se non d'accelerazione e di spedizione».[25] A ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , intraprendendo viaggi diplomatici e contribuendo alle numerose riforme ducali in materia d’istruzione, di giustizia e di politica ecclesiastica. Heresbach, che intrattiene rapporti epistolari anche con Melantone e con il riformatore di Strasburgo ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] tali.10
Rimase vigile, per tutto il secolo, la sorveglianza ecclesiastica sulla stampa: non solo continuavano ad essere all'Indice Copernico lingua purgata italiana, 0 toscana, per debito, per giustizia, e per decoro della nostra Italia».
Proprio dal ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] all'azione, all'avvenire italiano anche moderati ed ecclesiastici, come il toscano abate Arcangeli, più ancora e greca e dell'opera propria, vide in Socrate, massime « nella giustizia della . . . condanna», «il protomartire nella storia del pensiero ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] alleati. L’avvento del Salvatore valse a insediare invece la giustizia, e fu il compimento di quanto annunciato dai profeti; particolari narrativi che si ritrovano anche nella Historia Ecclesiastica e nella successiva Vita Constantini, entrambe opere ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e anche molte delle sue burle valgono a ristabilire una giustizia nei rapporti umani e a castigare l'egoismo e l' uo). Soprattutto sull'alto clero, ma in genere sulla società ecclesiastica corrotta, si appunta talora la polemica e la satira: perché ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] de mortibus persecutorum e con varianti nella Historia ecclesiastica: documento eminentemente politico, concede «sia ai cristiani monoteismo, più antico del politeismo (57), e della giustizia è affidato a Cristo, di cui non si approfondisce ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] a compiere nient’altro che una formalità di giurisprudenza ecclesiastica; e perfino essa facoltà, vedi, gli vien assoluta chiosa al grido di passione: «a questo mondo c’è giustizia, finalmente», colla sentenza: «tant’è vero che un uomo sopraffatto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] per il sestiere di Castello e sopraprovveditore alla Giustizia nova, entrò come membro suppletivo in Consiglio 351-367; S. Adorni - A.N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia nel primo Seicento: il caso del "Corriero svaligiato", in ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] del Baronio nel compendio dello Spondano, le storie degli scrittori ecclesiastici e dei Concili, i Padri della Chiesa, in una parola della società contemporanea, dalle moderne parole di giustizia, uguaglianza, libertà. Derivò più o meno direttamente ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...