La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a punto. Se persino una "traslazione" di pensione ecclesiastica è faccenda complicata, occorre che anche di ciò il guardare ai 4 "angoli del mondo" -, in Visnù il dio della giustizia, in Siva il "custode dei tesori". Né, lungo le sue peripezie ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e di una sentenza: solo perché il render giustizia applicando le leggi del proprio Stato era un Signorotto, Il rientro dei gesuiti.
95. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, pp. 176-177.
96. G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] solfeggiato: lo stato marciano ha "per base la giustizia e per radicato istituto la moderazione"; è sintonia 400 ettari di terra - circa un sesto dell'asse fondiario in mano ecclesiastica; e che il 30% di questo sesto sia finito in mani patrizie ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] problema delle elezioni ai reggimenti, in Stato società e giustizia nella Repubblica Veneta (sec. XV-XVIII), a cura fine del patriarcato aquileiese (1748-1751), in Saggi di storia ecclesiastica veneta, a cura di Paolo Sambin-Federico Seneca, Venezia ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] trevigiana fu data a Pileo da Prata - un ecclesiastico come Pietro da Baone, cittadino e canonico trevigiano e politica del diritto nella Repubblica di Venezia, in Stato società e giustizia nella Repubblica veneta. Secoli XV-XVIII, a cura di Id., ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di terra (circa 1/6 di tutti i beni detenuti dagli ecclesiastici), per l'ingente valore di 6 milioni di ducati, e 229-283; Id., Repubblica di Venezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino 1982, pp. 145- ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] passare "con varii successi per tutte le cariche dello Stato ecclesiastico e della Chiesa, percioché non restò per così dire città Evangelisti, Il "caso" Pallantieri (1561-1571): ovvero le due giustizie, "Il Carrobbio", 10, 1984, pp. 109-19.
A. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] natura nella società umana. Alberti era dunque indotto a intendere la religione come sostanza sacra della giustizia e, di conseguenza, l’ufficio ecclesiastico come una magistratura volta a promuovere la saggezza e la virtù civile tra i membri della ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] l'avvio della ricostruzione, in un contesto curiale ed ecclesiastico non univoco nemmeno da questo punto di vista (discussa , ai sofferenti, ai poveri, ai cercatori della verità e della giustizia, a tutti la benedizione del Papa, che muore" (ibid., ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di S. Susanna di Perugia, la cui amministrazione della giustizia, una volta devolutasi la città a Ladislao d'Angiò Durazzo ottenere il necessario sostegno per riaffermare l'autorità ecclesiastica nei territori boemi, G. predicò nella Sassonia ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...