(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] di loro, siano secondo le leggi federali riservate all'Alta Corte di giustizia dell'Australia.
4. In molte materie è concesso il ricorso al diritto è fondato sul diritto comune inglese.
Organizzazione ecclesiastica (p. 415). Nel 1930 è stata eretta ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] non abbiano scopo esclusivo o prevalente di culto, e sono devolute al Ministero per la giustizia e gli affari di culto, salvo l'ingerenza dell'autorità ecclesiastica per quanto riguarda gli scopi di culto (articolo 17). Vedi decr. 2 dicembre 1929, n ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] a soddisfare la fame di terra e la sete di giustizia delle miserevoli plebi contadine russe.
Fra le due grandi guerre annientamento, dapprima, della grande proprietà nobiliare, ecclesiastica e borghese e successiva integrale collettivizzazione del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dei pesi e delle misure, di amministrazione della giustizia penale, tutte funzioni che in Italia in età da ogni vincolo economico e giuridico nei confronti sia dell'autorità ecclesiastica sia di quella civile. Erano all'avanguardia i comuni italiani ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Buon Governo; la razionalizzazione della giustizia fu perseguita fissando con maggior .: Storia del papa Pio VII, Milano 1837); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LIII, Venezia 1852, s.v., pp. 115-72; G. Giucci, Storia della ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con cui era solito affrontare le grandi questioni di politica ecclesiastica, gli era ben chiara l'entità dei rischi connessi del 1460, P. decise di perseguire, con i mezzi della giustizia papale, il signore di Rimini, Sigismondo Malatesta, reo di non ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] alla risistemazione dell'ordine pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio in Laterano, M. autorizzò l'utilizzazione di marmi e pietre di edifici ecclesiastici che si trovassero fuori dell'abitato ed in pieno stato di abbandono. ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che sotto la maschera del bene, pretende di conciliare la giustizia con la iniquità, che tutto accorda allo Stato, nulla esigenza di un lavoro che mettesse ordine fra le molte leggi ecclesiastiche, nate in epoche diverse e quindi in certi casi non più ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "si è da un pezzo trovato modo di conciliare la giustizia con la facoltà di chiudere quelle terre che prima doveano stare 5 ott. 1819, aveva proposto in tema di legislazione ecclesiastica la riduzione e soppressione di benefici, decime e canoni. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di accentramento del governo e di riforma della giustizia trovò ascolto negli stessi sovrani, soprattutto in consiglieri.
Il G. toccava anzitutto problemi di politica ecclesiastica, proponendo la riforma del tribunale dell'Inquisizione per ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...