MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] piena e diretta signoria e l'amministrazione della giustizia, utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso , IV, Venezia 1719, col. 921; G.B. Semeria, Storia ecclesiastica di Genova e della Liguria dai tempi apostolici sino all'anno 1838, Torino ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] 1743 l'insegnamento del greco; istituì inoltre nel 1748 un'Accademia ecclesiastica, che si riuniva più volte al mese nel palazzo vescovile. sicurezza interpretativa. Nel suo lavoro fa giustizia di germinazioni leggendarie ed incrostazioni prettamente ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] il D. fu quindi costretto a scegliere tra la carriera ecclesiastica e quella giuridica. Studiò dapprima legge a Mondovì , con gli Stati italiani e stranieri, all'amministrazione della giustizia. Il testamento segreto del granduca Ferdinando nel 1592 ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] grado di sapere in quale anno il D. abbandonò lo stato ecclesiastico, né se quello del 15 genn. 1270fu il primo incarico da al D. e a Luca di Saint-Aignan, vicemaestro giustiziere del Regno, la somma destinata alle paghe delle truppe accampate ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] . Destinato, a quel che sembra, alla carriera ecclesiastica, iniziò gli studi probabilmente presso la scuola del duomo Nella nona parte il C. tratta del diritto e della giustizia, mentre la decima parte si occupa della generosità (liberalitas, Milte ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] sacerdote, iniziò (per quel che ne sappiamo) la carriera ecclesiastica come parroco di S. Agata a Venezia; nello stesso tempo ] 1477)è un breve testo in cui il B. chiede giustizia per l'assassinio del beato Simone, indirizzato "ad venerabilem virum ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] che il G. decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Il G. fu presente al contratto di modo e stillo de' Signori…". Osservazioni in margine all'amministrazione della giustizia al tempo di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano (1466-76 ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] recava a Roma per ricevere la più alta dignità ecclesiastica.
Fonti e Bibl.: J. Schweizer, Ambrosius Catharinus , 2, Paris 1935, coll. 2418-2434; L. Scarinci, Giustizia primitiva e peccato originale secondo Ambrogio Catarino, Città del Vaticano 1947; ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] particolare verso i feudi sia d'origine imperiale sia ecclesiastica) appare costante nella vita del C. che, dopo verbum (a c. 229r si afferma erroneamente che il C. fu giustiziato dalla Repubblica; si trattò invece del fratello Ludovico); M. Sanuto, ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] Concilio e della Fabbrica, e uditore della Segnatura di giustizia (1° maggio 1802).
Con l’avvio della seconda Restaurazione di esso, godendo di pieni poteri, anche riguardo agli ecclesiastici. La sua autorità andava oltre i confini della provincia ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...